"Una salita controvento": l'inno alla vita e alla ripartenza nel singolo di Ferrari
Già disponibile per il digital download il nuovo brano musicale del maestro e direttore della «Verdi» di Lonate Ceppino
"Una salita controvento", l'inno alla vita di Alessandro Ferrari, nato nel periodo del lockdown " eè un inno alla vita, alla ripartenza, alla voglia di ricominciare che voglio regalare al mio pubblico"
Il nuovo singolo del maestro Ferrari
È un inno alla ripartenza, “Una salita controvento” (già disponibile sulle principali piattaforme digitali di streaming e download), il nuovo brano di AlOne, al secolo Alessandro Ferrari, giovane cantautore ed insegnante di musica. Ferrari, classe ’93, ha già una carriera di tutto rispetto: professore alla lonatese «Verdi» (di cui dal 2017 è anche direttore) e alla «Musical Day School» di Garbagnate, musicista, produttore ed autore, Alessandro ha recentemente conseguito anche la qualifica di musicoterapista.
«Mi sono dato da fare! — scherza — La musica è la mia vita e la chitarra la mia passione, sono molto felice di avere avuto la possibilità di farne il mio mestiere. Il mio percorso artistico è iniziato nel 2015 con Alice Piombino: insieme formavamo il duo AlQuadrato e abbiamo scritto diverse canzoni, l’ultima delle quali, “Ma che ne sai”, ha riscosso un discreto successo. Nel 2017 è partito il mio progetto solista, AlOne, ed ho iniziato a collaborare con l’autore Francesco Palma, collega stimato e caro amico, con cui ho firmato il mio nuovo singolo “Una salita controvento”».
«Scaliamo questo 2021, una salita controvento»
Ed è proprio questo brano che ha segnato l’inizio di una nuova stagione della carriera artistica di Alessandro Ferrari:
«Dopo il lockdown mi sono reso conto che al pop producer e al musicista mi sarebbe piaciuto aggiungere un tassello in più. — Volevo far fluire direttamente creatività ed interpretazione e mi sono reso conto che l’unica via era metterci la voce, emozionandomi insieme alle parole e alle note e duettando per la prima volta con Alice. Una salita controvento, in fin dei conti, è questo: è guardare dentro se stessi, fare i conti con le proprie paure, le proprie cicatrici e i propri fantasmi del passato per scoprire ed ammettere i nostri limiti ed, infine, superarli. Il 2020 non è stato certo un anno semplice: dopo la pubblicazione del mio primo album “Frammenti di un’immagine”, avevo cominciato a calcare palchi importanti e a vedere ottimi risultati. Con la pandemia e l’interruzione dei live ho dovuto fare i conti con la solitudine e con il fatto di dovermi reinventare, di sentire la necessità di evolvere e trasformarmi: era questo il momento perfetto per regalare al mio pubblico “Mille chilometri” e “Una salita controvento. Un inno alla vita, alla ripartenza, alla voglia di ricominciare».