Olgiate Olona aderisce al progetto per il MULM, il Museo più Lungo del Mondo
Un museo diffuso con sale "distribuite" tra due Stati e due territori separati dal confine italo-svizzero
Anche il Comune di Olgiate Olona aderisce al progetto MULM finanziato dal Fondo Interreg per 1 milione e602mila euro per la parte italiana e per 451mila franchi per quella svizzera , che si pone l’obiettivo di aumentare l’attrattività di percorsi di viaggio culturali/formativi tra i territori italiani e svizzeri. Attraverso esposizioni che raccontano lo sviluppo dei sistemi di trasporto tra i due versanti, i musei coinvolti nel progetto accompagneranno i visitatori a esplorare questi percorsi come patrimonio culturale e storico connesso alla mobilità, per ritrovare le radici comuni storiche del viaggio attraverso le Alpi, per condividere le peculiarità di ciascun popolo e per educare i turisti alla mobilità sostenibile.
Olgiate Olona aderisce al MULM
Di cosa si tratta? Il progetto MULM - IL Museo più Lungo del Mondo è finalizzato alla valorizzazione ambientale e culturale dei territori attraversati e connessi dalla Galleria del San Gottardo inaugurata nel 2016 che ha fortemente "avvicinato" la Lombardia e il Canton Ticino, limitando però la percezione da parte dei "visitatori" dei territori circostanti.
Quello finanziato dal Fondo Interreg è un progetto triennale che vede come partner italiani il Consorzio Est Ticino Villoresi (capofila), il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, la Fondazione Museo Augusta e quella Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, il Parco Nazionale Val Grande, Olgiate Olona e la società Le Rogge srl; e come partner svizzeri l'Ente Regionale per lo Sviluppo del Bellinzonese e Valli (capofila), l'OTR Bellinzonese e Alto Ticino, l'associazione Museo di Leventina, i Comuni di Serravalle e Faido, la Fondazione Pro San Gottardo e il CSG Swiss RailparkSt. Gotthard. Lo scopo è di restituire a luoghi ricchi di cultura e storia la loro giusta visibilità, rendendola pienamente fruibile a un pubblico consapevole.
Un museo territoriale e diffuso su due Paesi
L'idea è di un museo territoriale, con diverse "sale museali" nei siti interessati dal progetto unite da "corridoi" a cielo aperto. In queste sale potranno tenersi mostre, esposizioni, eventi diffusi sul territorio, collegati da nuove e vecchie modalità di spostamento e viaggio.