Il varesino Edward Ravasi in sella coi colori di Ivan Basso e Alberto Contador
E' tra i 20 giovani e promettenti ciclisti che debutteranno al Gp di Valencia coi colori del Eolo-Kometa Cylcling Team
Il giovane varesino Edward Ravasi, classe '94, è entrato nel team italiano di ciclismo professionistico di Ivan Basso epr il circuito Proteam.
Edward Ravasi nella rosa del team ciclistico di Ivan Basso
Edward Ravasi, classe 1994, nato a Varese è stato scelto per entrare nella nuova squadra italiana di Ciclismo professionistico ideata da Ivan Basso con i title-sponsor Eolo, azienda italiana leader nel fixed wireless ultra-broadband per i segmenti business e residenziale, e Kometa, azienda agro-alimentare internazionale dal cuore italiano, sviluppato assieme alla Fondazione Alberto Contador.
La rosa definitiva dei nomi che compongono il nuovo team italiano, è stata presentata ufficialmente oggi da Luca Spada, presidente e fondatore Eolo, Ivan Basso, Giacomo Pedranzini, Amministratore Delegato di Kometa, e Alberto e Francisco Contador, assieme alla maglia ufficiale che i 20 componenti dell’Eolo-Kometa Cycling Team indosseranno nella prossima stagione della categoria UCI ProTeam.
Un campione in sella
Ravasi, Eddy per chi gli è più vicino, è un grande scalatore ed è in salita che si sente più a suo agio. Ma soprattutto è un giovanissimo atleta con un grande potenziale che, come corridore U23, è riuscito a concludere secondo il Tour del Porvenir. In un 2020 davvero atipico a causa dell'emergenza sanitaria del coronavirus, Edward è stato protagonista in tutte le corse in cui ha partecipato con tanto lavoro per i suoi capitani. Fuori dalla bici Ravasi è un ragazzo molto tranquillo, amante della campagna e della natura; non a caso è cresciuto in una fattoria, in mezzo agli tra animali. Anche per questo ha una forte passione per l’enologia, e per tutto ciò che riguarda la produzione e l'invecchiamento del vino.
Spada: "Entusiasti di una squadra italiana di giovani talenti"
Luca Spada, Presidente e fondatore di Eolo, commenta:
"Crediamo fortemente nel progetto che oggi prende ufficialmente il via e siamo entusiasti di supportare una squadra italiana di giovani talenti. Noi di Eolo condividiamo con il ciclismo la voglia di unire tutto il Paese in una sola rete unica che attraversa grandi e piccoli comuni, quelli nei quali ci impegniamo ogni giorno con la nostra missione di portare internet dove gli altri non arrivano. Questo sport insegna la massima importanza del gioco di squadra, dell’impegno e della fatica per raggiungere i risultati prefissati, valori che come Eolo condividiamo e che mai come oggi sono fondamentali per tutto il Paese, alle prese con la ripartenza post-covid".
Pedranzini: "Progetto prende sempre più forma"
Giacomo Pedranzini, Amministratore Delegato di Kometa aggiunge:
"Con determinazione Kometa porta avanti già da 3 anni il suo impegno nel sostenere i progetti ciclistici della Fondazione Contador. I nostri obiettivi e valori sono fin dall’inizio in perfetta sintonia con quelli di Alberto Contador e Ivan Basso: ci impegniamo a promuovere una corretta alimentazione e uno stile di vita attivo, senza perdere di vista l'enorme vantaggio che uno sport come il ciclismo porta all'ambiente. Oggi, grazie all’importante ingresso di Eolo il progetto assume ancora più forma, vigore e sostanza nel perimetro di valori comuni come la sostenibilità, la responsabilità e l’innovazione".
Le parole del campione Ivan Basso
Ivan Basso, Sport Manager ProTeam Eolo-Kometa Cycling Team ha concluso: "Sono tre anni che lavoriamo a questo progetto e ora arriva il momento in cui prende un'altra forma, un'altra dimensione, un'altra velocità, un'altra speranza. Siamo molto grati a Eolo per aver creduto in un progetto a lungo termine e aver preso l'iniziativa con grande entusiasmo, e ringraziamo Kometa per aver portato avanti il loro impegno. Sono molto orgoglioso di poter contare su una squadra in più in Italia che entra nel grande ciclismo, con la maggioranza dei corridori italiani e un quartier generale per la squadra".
Le prime gare in cui il team concorrerà sono il GP Valencia, la Vuelta Valenciana e la Vuelta Andalucia. Il primo debutto in Italia sarà invece al Trofeo Laigueglia il 3 marzo.