Il report settimanale diffuso da Ats Insubria registra un aumento dei nuovi casi nel suo territorio.
Ats, la curva dei contagi torna a salire
Casi in aumento e l’indice RdT, quello usato da Ats per definire il tasso di contagiosità del virus, superiore all’1. Sono i due dati diffusi stamattina, venerdì 8 gennaio, da Ats Insubria e che fanno temere per un prossimo rialzarsi della diffusione del Covid.
“I dati non sono buoni – ha dichiarato il Direttore Sanitario Giuseppe Catanoso – Nell’ultima settimana abbiamo avuto un aumento dei nuovi positivi abbastanza sensibile su Como e un po’ meno su Varese. I dati fanno capire che siamo in una fase in cui dobbiamo prestare molta attenzione ai nostri comportamenti”.
Aumenti che si registrano a due settimane di distanza dal passaggio in zona gialla e dal periodo pre-natalizio ma questi potrebbero non essere gli unici fattori che hanno determinato la ripresa del contagio:
“E’ innegabile che una minore attenzione, legata anche all’effetto psicologico dell’arrivo del vaccino, abbia contribuito a far circolare il virus. Bisogna stare molto attenti e ribadiamo che è importante mantenere le misure di distanziamento, evitare gli incontri anche se permessi dalle deroghe ai divieti e indossare le mascherine”.
I dati di Varese e Como
Cosa dicono i numeri?
Nell’ultima settimana (sabato 2 gennaio – venerdì 8 gennaio) nel territorio di Ats Insubria si sono contati 2.673 nuovi positivi a fronte di 23.430 tamponi effettuati. Dei positivi, 1.071 relativamente a Como (9.495 tamponi) e 1.602 a Varese (13.935 tamponi).
La settimana precedente (da sabato 26 dicembre a venerdì 1 gennaio), i nuovi casi in Ats Insubria erano stati 2.291 (382 in meno) a fronte di 22.442 tamponi. Su Como, erano stati 833 i nuovi positivi (238 in meno), mentre su Varese 1.458 (144).
La variante inglese
Finite intanto, visto il mancato rinnovo dell’ordinanza ministeriale, le operazioni di analisi dei tamponi da chi atterra a Malpensa dal Regno Unito che erano serviti a cercare e intercettare i portatori della cosiddetta “variante inglese”. Nelle settimane di controllo, sono state sottoposte a tampone 1.251 persone, di cui 31 risultati positivi al Covid e, di questi, solo 6 dalla “viariante inglese” caratterizzata da un’alta contagiosità.
“La variante non sembra aver portato effetti da noi – rassicura Catanoso – e d’altronde, chi ne è affetto non richiede misure diverse da quelle di qualsiasi altro positivo (isolamento, monitoraggio e tamponi di controllo)”.
La tabella coi dati sui controlli a Malpensa: