I Lions Tradate tendono una mano ai più bisognosi: donati pacchi natalizi a 150 famiglie
Un'azione concreta che ha visto il coinvolgimento delle Caritas di Castiglione, Venegono Superiore, la casa della città solidale e la S.Vincenzo di Tradate
La solidarietà sboccia in casa del Lions Tradate - Seprio. Dopo la consegna dei 10 tablet al Galmarini per riavvicinare i pazienti alle famiglie, nei giorni che precedevano il Natale hanno consegnato generi alimentari e doni a 150 famiglie bisognose. "Quando l'emergenza chiama i Lions rispondono sempre alla grande", ha commentato il vicepresidente Mirko Bovo.
I Lions in aiuto delle famiglie bisognose
Si moltiplicano le iniziative di solidarietà sul territorio volute e promosse dal Lions Club Tradate Seprio. Nei giorni scorsi infatti il Club che abbraccia il territorio del Seprio si è distinto con diverse azioni a favore dei più poveri e dei più bisognosi. Azioni concrete che hanno visto il coinvolgimento di quattro associazioni, quali la Caritas di Castiglione, la Caritas di Venegono Superiore oltre a la Casa della Città Solidale e la San Vincenzo di Tradate con la consegna di generi alimentari e di pacchi natalizi a sostegno, oltre che alle associazioni stesse, come contributo diretto a oltre 150 famiglie del territorio.
"Soci dal cuore grande"
«Quando l'emergenza chiama, i Lions rispondono sempre alla grande" ha commentato Mirko Bovo, vicepresidente del Lions Club cittadino.
"Non avevo dubbi, ma ancora una volta i nostri soci, sempre attenti e disponibili, hanno dato un’ulteriore conferma di avere un cuore immenso. Questo service, la serietà e l’impegno con il quale è stato condotto sono una ulteriore dimostrazione delle nostre priorità: aiutare chi è veramente in difficoltà. Viviamo un momento storico e sociale dove tante persone, troppe persone, hanno difficoltà anche solo a potersi garantire un pasto. Ci siamo mossi subito come Lions, con lo spirito ed il senso di responsabilità che ci caratterizza. Ci siamo mossi secondo il principio di prossimità territoriale, ovvero un aiuto reale e concreto per la nostra comunità, scegliendo quelle strutture giù radicate sul territorio che già nel quotidiano aiutano chi ha più bisogno».