Fagnano Olona, via libera al trasferimento dei vigili in vicolo Sereni
La Polizia locale si trasferisce nell’attuale sede di Geasc, in vicolo Sereni.

La Polizia locale si trasferisce nell’attuale sede di Geasc, in vicolo Sereni.
Fagnano Olona, i vigili si trasferiscono
E’ ormai certo. Ma non sarà uno scambio di location: l’azienda che gestisce i servizi comunali infatti non andrà negli spazi, ritenuti non adeguati, che ora ospitano il comando dei vigili, in piazza Matteotti. E’ la novità emersa da analisi tecniche e sopralluoghi seguiti all’atto di indirizzo con il quale l’amministrazione dava una soluzione all’esigenza della Polizia locale di una sede più consona, negli spazi e nella logistica, affrontando una problematica rimasta irrisolta per anni. Con la variazione di Bilancio portata in consiglio intanto si danno risorse per predisporre lo stabile comunale di vicolo Sereni a ospitare il comando: 80mila euro che serviranno per i costi del trasferimento e in particolare per l’adeguamento tecnico e tecnologico, relativo agli impianti e ai server che dovranno far convergere tutta la rete di videosorveglianza nella nuova sede.
Si amplia la biblioteca
Altri 19mila euro sono invece destinati all’ampliamento della biblioteca: la decisione, alla luce dell’impossibilità per Geasc di andare al posto dei vigli, è stata di trasformare quei locali in aule studio e spazi che daranno maggior respiro e fruibilità alla biblioteca. L’assessore a Bilancio e Lavori pubblici Luigi Rosa conferma la modifica dei piani originari e spiega: «Dopo una serie di sopralluoghi per verificare la fattibilità dello scambio abbiamo sdoppiato la questione. L’amministrazione si occupa del trasferimento dei vigili in vicolo Sereni, per il quale siamo sostanzialmente pronti a dare avvio agli interventi necessari, mentre Geasc in autonomia sta valutando le soluzioni per una sede adeguata alle sue esigenze. Quando l’avrà definita, ci incotreremo per affrontare anche a livello contrattuale lo spostamento». Il problema sarà sostenere i costi di una nuova sede per l’azienda servizi, il cui Bilancio chiude a zero con il Comune che già copre le spese sociali, mentre le entrate della farmacia sono indirizzate a pareggiare Cup e asilo nido, come spiega il direttore Paolo Stellini, anticipando il nodo da affrontare: «Ci sono procedure amministrative ed economiche non indifferenti da dirimere, ma siamo a disposizione per trovare una soluzione». Tra le ipotesi per la nuova collocazione di Geasc l’ex sede di UniCredit di via Solferino o spazi già disponibili in via Marconi.