Varese

Vendeva hashish e cocaina nel centro storico di Varese: arrestato 25enne

Il 25enne ha tentato la fuga dopo aver riconosciuto un agente che aveva aggredito nel 2019 con lo spray al peperoncino

Vendeva hashish e cocaina nel centro storico di Varese: arrestato 25enne
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Vendeva hashish e cocaina nei dintorni di casa propria, nel centro storico di Varese: arrestato (di nuovo) venerdì dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato.

Hashish e cocaina in centro: preso, di nuovo

Nel tardo pomeriggio di venerdì 20 novembre il personale della Squadra Mobile - Sezione Antidroga - ha tratto in arresto un cittadino marocchino, E. E. di 25 anni,  trovato in possesso di oltre 40 grammi di cocaina e alcuni frammenti di hashish, che si è anche reso colpevole di resistenza a Pubblico Ufficiale. Gli agenti della Narcotici sono arrivati a lui grazie alcune informazioni confidenziali su un cittadino marocchino dedito ad una proficua attività di spaccio di cocaina e hashish, svolta nei dintorni della propria abitazione in una piccola via del centro storico. Gli Agenti, a partire dalle prime ore del pomeriggio, sono riusciti a confondersi per un po' di tempo con i diversi residenti in transito nella via, riuscendo così ad intercettare il ragazzo mentre usciva di casa, verosimilmente per andare ad incontrarsi con uno dei suoi clienti.

Riconosce un agente che aveva aggredito nel 2019, tenta la fuga

Il 25enne però ha cercato di fuggire a piedi avendo riconosciuto uno degli Agenti, componente della pattuglia che durante la notte di Halloween del 2019 fu aggredita con spray al peperoncino per impedire un controllo; un aggressione che gli era già costata l’arresto per violenza e resistenza. Anche lo scorso venerdì il tentativo di sottrarsi ai controlli della Polizia è stato vano: il 25enne è stato raggiunto e immobilizzato, nonostante la resistenza con calci e strattonamenti.

Cocaina addosso e in casa

L’ipotesi che dovesse incontrarsi con un cliente per vendere droga è stata immediatamente confermata dal gesto repentino dello straniero, che ha cercato di disfarsi di una dose di cocaina tenuta nella tasca dei pantaloni. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire, ben custoditi in un cassetto della cucina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento di singole dosi di droga ma, soprattutto, oltre 40 grammi di cocaina in parte già suddivisa in classiche palline per essere vendute, unitamente alla somma in contanti di quasi 5000 euro, a comprova che il traffico messo in piedi non era occasionale né di lieve entità.

In carcere, revocato il permesso di soggiorno

E. E. è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e resistenza a Pubblico Ufficiale e, su disposizione del P.M. di turno Dott. Flavio Ricci, associato presso la locale Casa Circondariale. Lo straniero, a causa di reiterati comportamenti delinquenziali, è stato altresì ritenuto socialmente pericoloso e il Questore di Varese gli ha revocato il permesso di soggiorno. L’attività investigativa, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, proseguirà per addivenire all’identificazione dei diversi clienti e fornitori del giovane.

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