Imprese in sicurezza

Confapi: check aziendale per la verifica delle procedure anticovid

Un'iniziativa volta a incrementare il livello di sicurezza delle imprese e tranquillizzare i proprietari

Confapi: check aziendale per la verifica delle procedure anticovid
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Confapi, la Confederazione italiana della piccola e media industria privata, offre un servizio di check aziendale per tutelare impese e imprenditori e verificare l'applicazione delle procedure anticovid.

Check aziendale: tutto in regola contro il Covid?

Un check in azienda per verificare se tutte le procedure e le azioni di contenimento del virus sono tutte applicate secondo le disposizioni in vigore. E questo il nuovo servizio attivato da Confapi a tutela delle imprese e degli imprenditori associati, ma anche dei lavoratori stessi. Il servizio che l’associazione mette a disposizione nasce da un dato emerso dal sondaggio effettuato tra gli imprenditori, che dice il 73% delle realtà associate non ha riscontrato tra i propri dipendenti soggetti contagiati dal Covid.

Ma prende spunto anche da uno dei temi sui quali è aperto un confronto nazionale articolato. Ovvero: dalla poca chiarezza e dalla difficoltà di stabilire la responsabilità civile e penale nei casi di positività Covid in ambito aziendale.

"Imprenditori preoccupati"

"Premesso che non è semplice stabilire luogo e giorno esatto in cui si contrae il virus – spiega il direttore di Confapi Piero Baggi – sulla questione c’è parecchia preoccupazione da parte degli imprenditori. Davanti alla quale abbiamo deciso di dare una risposta che possa rafforzare da un lato la sicurezza sui posti di lavoro, dall’altro garantire maggiore tranquillità anche rispetto agli investimenti che le aziende hanno fatto per poter lavorare e al contempo proteggere i dipendenti".

Un dedalo di norme e regole

Muoversi in mezzo alla serie infinita di Dpcm, decreti attuativi, faq e protocolli non è semplice. E su questo fronte Confapi dall’inizio dell’emergenza ha attivato un team ad hoc per aiutare gli associati nell’interpretazione delle direttive. "Ora – prosegue Baggi – facciamo un passo in più sempre in questa direzione. Ovvero mettiamo a disposizione le competenze per effettuare un check nelle aziende mirato proprio ai protocolli di sicurezza. Quindi: dpi, sanificazioni, distanze sociali e tutte quelle precauzioni che se attuate al dettaglio mettono al riparo azienda e imprenditore da qualsiasi responsabilità".

"Ambienti di lavoro sicuri e controllati"

Iniziativa già a disposizione in questo momento, ma che potrà essere ancor più utile quando, insieme alla curva pandemica si abbasserà anche l’onda emotiva e l’attenzione. "Al termine del check stileremo un report in cui spieghiamo tutto ciò che l’azienda attua, ma soprattutto – aggiunge Baggi – diamo una garanzia in più rispetto a ciò che è a tutti gli effetti un terreno scivoloso". Il direttore di Confapi poi sottolinea anche che "il dato percentuale di partenza emerso dal sondaggio è davvero confortante. Nel senso che conferma che gli ambienti di lavoro dei nostri associati sono stati in tutta questa lunga emergenza controllati. Questo ci dice anche quanto sia stato grande l’investimento fatto dagli imprenditori per continuare a garantire il lavoro e cercare di non arrestare il processo economico. Uno sforzo che non possiamo esimerci dal sottolineare". E sempre sul tema della responsabilità civile e penale riguardo ai casi Covid sui posti di lavoro, Confapi organizzerà un webinar che prevede l’intervento di esperti giuslavoristi rivolto proprio alla formazione diretta degli imprenditori.

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