Raid nella notte a Venegono Inferiore: sette vetrine in frantumi
Pesante la conta dei danni per i commercianti, che si aggiungeranno alle difficoltà di un periodo di sacrifici a causa dell'emergenza
Nottata amara quella tra mercoledì 28 e giovedì 29 ottobre per i commercianti del centro di Venegono Inferiore, presi di mira da un giovane che ne ha mandato in frantumi le vetrine.
Vetrine in frantumi, rabbia nei commercianti
Non bastavano l'emergenza coronavirus, la crisi economica e le misure anticontagio che, per molti, si sono tradotti praticamente in un azzeramento o quasi del fatturato. E' stato un risveglio amaro e carico di rabbia quello nel cuore della notte per sette commercianti di Venegono Inferiore, svegliati dagli allarmi dei loro negozi. Un ragazzo partendo da via Molina ha distrutto a colpi di sassi e pezzi di muro porte e vetrine di diversi negozi. Uno dopo l'altro, indisturbato nel cuore della notte e compiendo, dove riusciva, anche qualche furto: due fondi cassa, un telefono e un ipad prelevati dagli esercizi commerciali. Il colpevole è stato subito individuato dai carabinieri, che l'hanno trovato ferito dai vetri mandati in pezzi e con il bottino addosso e dopo la conferma avuta dalle telecamere di sorveglianza interne di uno degli esercizi commerciali è stato arrestato con le accuse di danneggiamento aggravato e furto continuato. Restituito ai proprietari il maltolto però resta la rabbia e i danni, che ora costringeranno le attività a nuovi e inaspettati sacrifici.
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