Covid, Astuti: "Si deve agire a Varese, lo chiediamo da mesi senza risposta"
Il consigliere dem torna ad evidenziare le tante debolezze del sistema messo in campo in provincia contro l'epidemia
Non è solo il dato di oggi, mercoledì 28 ottobre, sull'andamento dell'epidemia Covid a far preoccupare sulla situazione a Varese ma oltre alla progressione esponenziale di settimana in settimana anche la presenza di territori che ormai sembrano sfuggiti ad ogni controllo, come Cardano al Campo.
Covid, Astuti: "Aumentare Usca e tamponi"
Subito aumentare le Usca, per assicurare le cure domiciliari ai malati di covid, e aumentare i tamponi. A chiederlo è il consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti che lancia un accorato grido d’allarme: "A Varese è emergenza, come hanno denunciato anche i vertici dell’Asst. La pandemia dilaga ogni giorno, i positivi non accennano a diminuire. E’ ora di agire. La necessità è quella di potenziare le Usca, che nella provincia di Varese devono essere almeno 15. Lo abbiamo chiesto da mesi ma ora non c’è più un minuto da perdere. I pazienti meno gravi devono poter essere curati a casa per alleggerire gli ospedali che sono già al collasso".
Servono nuovi centri tampone
"Indispensabile - continua Astuti - potenziare i tamponi sia molecolari che antigenici. E’ vero che in questo senso è già stato fatto un grande sforzo ma non basta. Tracciare è l’unico modo per arginare la diffusione del virus e i dati dimostrano che purtroppo il rapporto tra tamponi fatti e casi positivi è in aumento. Per questo è necessario attivare nuovi centri tamponi come è già stato fatto a Malnate. Molti sindaci della provincia hanno dato la disponibilità a trovare le strutture adatte. Ora sta all’Ats autorizzarle al più presto e aprirle".