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Rissa a Il Centro di Arese: ragazzi aggrediscono i carabinieri VIDEO

Tutto sarebbe iniziato da due giovani ubriachi, allargandosi poi agli amici presenti. Uno si è anche rivolto contro le Forze dell'Ordine impugnando una bottiglia rotta

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Hanno avuto un bel daffare le Forze dell’ordine domenica pomeriggio, 25 ottobre, attorno alle 17 per scongiurare feriti e disordini. Sono stati chiamati per intervenire in una rissa che si è sviluppata, per futili motivi, nel grande atrio di ingresso del centro commerciale Il Centro di Arese. I Carabinieri di Lainate hanno arrestato P.S., classe 1999, e deferito il fratello minorenne, entrambi già noti alle Forze dell’ordine, per resistenza e violenza a Pubblico ufficiale, nonché hanno deferito il solo ragazzo maggiorenne anche per i reati di danneggiamento e porto illecito di oggetto ad offendere.

Rissa a Il Centro di Arese: arrestato un 21enne

Due gruppi di ragazzi si siano fronteggiati per colpa del comportamento di un cane troppo violento. Due giovani, ubriachi, hanno cominciato a litigare e a scambiarsi insulti e minacce. Alle schermaglie poi si sono aggiunti due amici e una ragazza e ognuno ha cercato di difendere a parole la propria fazione. Quando sono cominciate a volare alcune sedie prese dai tavolini esterni del bar sono giunte sul posto 3 pattuglie dei Carabinieri. I militari hanno tentato in tutti modi di separare i litiganti ma non è stato facile perchè alcuni si sono messi a torso nudo in atto di sfida verso le stesse Forze dell’ordine insultando e minacciando i carabinieri. Mentre era ancora in corso la rissa uno è andato incontro ai Carabinieri con una bottiglia in mano minacciando e gridando. La rissa è terminata con due fermi e qualche denuncia. I complimenti dei passanti sono andati alle Forze dell’ordine perchè sono stati in grado di tenere testa agli esaltati mantenendo la calma ed evitando che visitatori e clienti venissero coinvolti e che si facessero male. I Carabinieri di Lainate hanno quindi arrestato P.S., classe 1999, e deferito il fratello minorenne, entrambi già noti alle Forze dell’ordine, per resistenza e violenza a Pubblico ufficiale, nonché hanno deferito il solo ragazzo maggiorenne anche per i reati di danneggiamento e porto illecito di oggetto ad offendere.

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