La bozza del decreto

Nuovo Dpcm: stop a palestre, piscine. Bar e ristoranti chiusi dalle 18 e la domenica

Didattica a distanza solo per le scuole superiori. No a feste e ospiti in casa. Invito a rimanere nel proprio comune. Sono alcune delle misure contenute nella bozza del decreto attualmente allo studio del Governo e del comitato tecnico scientifico

Nuovo Dpcm: stop a palestre, piscine. Bar e ristoranti chiusi dalle 18 e la domenica
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Il governo è al lavoro per elaborare le misure ancora più stringenti alla luce dei numeri che oggi registrano quasi 20 mila casi di Covid in 24 ore e 151 morti ( solo la provincia di Varese ha registrato un più 508 contagi). Tra le ipotesi chiusura alle 18 per bar e ristoranti e totale la domenica. Niente feste nemmeno a seguito di celebrazioni religiose.  Chiusura di cinema, teatri, palestre e piscine. Didattica a distanza solo  alle scuole superiori fino al 75%.

Bar  e ristoranti chiusi dalle 18 e la domenica

Nella bozza del nuovo dpcm sarebbe prevista la chiusura alle 18 di bar e ristoranti e lo stop completo la domenica e i giorni festivi. "Dopo le 18 - si legge nella bozza - è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico". Resta invece consentita la consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie. Limitazioni anche sulle consumazioni al tavolo passate da sei a 4 persone, salvo siano conviventi.

Limitazioni  per gli spostamenti

Non un divieto ma una forte raccomandazione a tutte le persone a spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo per compravate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.

Stop a palestre e piscine

Il provvedimento ventilato la scorsa settimana potrebbe esser confermato nel nuovo dpcm e riguarderebbe la chiusura di piscine, palestre e centri termali e centri benessere "fatti eccezione per  l'erogazione delle  prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza nonché centri culturali, centro sociali e ricreativi", si legge sempre nella bozza. E'  consentito svolgere l'attività sportiva o attività motoria all'aperto  anche presso aree attrezzate e parchi pubblici purchè con il distanziamento.

 

Scuola

Nel nuovo dpcm viene ancora tutelata la didattica in presenza per il primo ciclo (materna, elementare e media) e per i servizi educativi per l'infanzia, mentre le scuole superiore "adotteranno una dad pari al 75% delle attività dunque un 25% in presenza su tutto il territorio nazionale" uniformando così le ordinanze regionale come quella Lombarda che invece da lunedì prevedeva lo stop agli ingressi degli alunni delle superiore nei propri istituti ( sempre secondo la bozza ancora in discussione).

 

 Chiusi cinema, teatri e sale gioco

Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sala da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto. Sospese anche le attività delle sale giochi,  sale bingo e scommesse, cinema e teatri. Stop anche ai parchi divertimenti.

 Vietate le feste

Restano sospese le attività in sale da ballo  e discoteche o locali assimilati all'aperto o al chiuso. "Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Con riguardo alle abitazioni private è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza. Sono vietate sagre e fiere. restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale. Sospesi invece convegni, congressi ad esclusione di quelli che si svolgonon con modalità a distanza. 

Chiusura delle piazze alle 21

Nel nuovo Dpcm sarebbe prevista la possibilità di  disporre la chiusura al pubblico, dopo le 21, di strade e piazze dove si possono creare situazioni di assembramento.

 Ingressi contingentati negli enti pubblici

Ingressi flessibili nelle pubbliche amministrazioni che potranno "disporre una differenziazione dell'orario di ingresso del personale fatto salvo il personale sanitario o socio sanitario, nonché quello impegnato in attività connessa all'emergenza o in servizi pubblici essenziali. E' raccomandata la differenziazione dell'orario d'ingresso del personale anche da parte dei datori di lavoro privati".

 Sospese le competizioni sportive non agonistiche

"Sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolti in ogni luogo sia pubblico sia privato , restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive nonché sedute di allenamento degli atleti agonisti riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti dal comitato olimpico nazionale italiano ( coni), il comitato italiano paraolimpico ( cip) e delle rispettive federazioni sportive nazionali ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, ma nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali".

 Stop ai concorsi non sanitari

Nel nuovo dpcm è prevista anche il blocco alle procedure concorsuali pubbliche e private " ad esclusione dei casi in cui venga effettuata una valutazione dei candidati esclusivamente su bari curriculari in  maniera telematica". Dalla sospensione sono esclusi quelli per il personale sanitario e per quello della Protezione civile.

 

 

 

 

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