Lockdown a dicembre? Librandi: "Impensabile, Conte ascolti le imprese"
Per molti sarebbe un colpo di grazia. Si stimano circa 16 miliardi di euro di perdite per ogni settimana di chiusura

In questi giorni di casi e numeri del contagio in aumento si sente spesso parlare di un rischio lockdown a dicembre. Sia da parte di alcuni virologi, come Andrea Crisanti, sia dalle Istituzioni. Il deputato saronnese di Italia Viva Gianfranco Librandi è decisamente critico sull'ipotesi e si rivolge direttamente al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Lockdown a dicembre, Conte: "Dipende dai cittadini"
Se non si rispettano le regole e i numeri continuano a salire, probabile un lockdown a dicembre. L'avvertimento, quasi una minaccia, è arrivato nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo che il virologo Veneto Andrea Crisanti aveva spiegato che, con questo tasso di aumento dei contagi e dei ricoveri, la misura estrema contro il virus in occasione del Natale "è nell'ordine delle cose". Il timore è infatti che in occasione del dicembre e delle vacanze natalizie si ripetano le condizioni che in estate, tra spiagge affollate e rischio del pericolo diminuito, hanno alimentato la seconda ondata che stiamo vivendo in queste settimane. In più, in un momento dell'anno dove già si registra il picco dell'influenza e delle patologie respiratorie. Un mix esplosivo che, con le visite ai parenti e le corse ai regali, potrebbe diventare una vera e propria bomba Covid.
Librandi: "Si ascoltino le imprese"
Le conseguenze economiche di un lockdown a dicembre e in concomitanza con le vacanze natalizie però rischia di essere distruttivo per l'economia e per molti negozi che ancora fanno i conti con i costi della chiusura primaverile e coi minori affari di questi mesi. Insomma, l'ipotesi è da valutare fino in fondo. Ed è questo l'invito che il deputato di Italia Viva Gianfranco Librandi rivolge al Presidente del Consiglio:
"Chiedo a Conte di riflettere sull’appello lanciato dall’imprese e sulle gravi conseguenze economiche con un lockdown a dicembre. È impensabile portare tutto il sistema a una perdita di 16 miliardi di euro per ogni settimana di chiusura. Bene le restrizioni se utili a frenare la diffusione del contagio e se necessario adottarne anche di più severe per limitare i movimenti ora, senza danneggiare le attività produttive. Non si compia l'errore di non ascoltare le imprese e i commercianti perché il rischio è quello di arrivare a un punto di non ritorno che soffocherebbe in maniera definitiva l’economia".
Le novità del Dpcm 13 ottobre 2020













