Cislago, furto di pc alla scuola primaria
Ignoti hanno fatto sparire dalle classi delle elementari ben 13 computer, necessari per far funzionare le lavagne multimediali.
Cislago, dalla scuola primaria Mazzini sono spariti ben tredici computer. L’amara scoperta è stata fatta venerdì mattina dagli operatori scolastici che, presentatisi sul luogo di lavoro come da programma, si sono resi conto che nella notte appena trascorsa qualche malintenzionato aveva fatto irruzione nella struttura comunale.
Cislago, furto di pc alla scuola primaria
Immediatamente sono stati avvisati i Carabinieri della stazione locale e il sindaco Gianlugi Cartabia, che ha poi provveduto a sporgere formale denuncia, al momento contro ignoti. Ora le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare gli autori del furto e, venerdì mattina, hanno effettuato un sopralluogo per rinvenire eventuali elementi utili alle indagini. Il furto subito ha poi ovviamente creato inevitabili disagi per l’attività didattica degli alunni della scuola primaria, perché i pc prelevati erano necessari per il funzionamento della lim, le lavagne multimediali. Ora l’Amministrazione comunale dovrà pensare al loro riacquisto, anche se la procedura non è così veloce perché deve sottostare obbligatoriamente ai vincoli burocratici e ai passaggi tecnici connessi all’impegno di una cifra all’interno del bilancio comunale. Non è purtroppo la prima volta che le scuole e gli edifici pubblici del nostro territorio vengono presi di mira dai ladri: era infatti già successo negli scorsi mesi a Gerenzano, Saronno, Uboldo e Origgio. E in qualche caso le forze dell’ordine erano anche riuscite a rintracciare il colpevole. In questo caso invece non si sa ancora se a entrare in azione sia stato un singolo soggetto o una banda con più individui. La scuola è comunque situata in pieno centro, a pochi metri da piazza Toti e a fianco del municipio, eppure nessuno sembra avere visto movimenti sospetti.