Saronno, gli animalisti festeggiano la sconfitta di Fagioli: "Ora basta animali alla Sagra di Sant'Antonio"
Dopo aver trovato per anni la resistenza dell'ex sindaco Fagioli, l'associazione Centopercentoanimalisti confida in una svolta da parte del nuovo primo cittadino
I risultati dei ballottaggi che hanno visto il centrodestra sconfitto a Legnano e a Saronno, e quelli simili di molti Comuni al primo turno, fanno sperare gli animalisti in un nuovo corso e una nuova sensibilità soprattutto sul tema degli animali.
Animalisti in festa a Saronno: "Ora basta animali alla Sagra di Sant'Antonio"
L'appuntamento, Covid permettendo, è per la fine di gennaio. Con la nuova Amministrazione di Augusto Airoldi come sarà la Sagra di Sant'Antonio? Fedele alla tradizione o, rispondendo alle pressioni mosse in questi anni dalle associazioni animaliste, senza animali? Loro, Centopercentoanimalisti, sperano nella seconda e da ieri festeggiano la sconfitta di Alessandro Fagioli. Sindaco leghista che, "se non è personalmente cacciatore, non ha certo mostrato interesse e sensibilità verso gli animali - ricordano dal gruppo - e per questo è stato da noi più volte contestato".
"In particolare - aggiungono - ha permesso lo svolgimento della Sagra di S. Antonio, con l'esposizione di animali in gabbie, e l'uso di animali nel corteo storico in condizioni di disagio, paura, e pericolo, come ha dimostrato l'incidente di due anni fa. Ora speriamo che il nuovo sindaco, Augusto Airoldi, cambi rotta: che mostri sensibilità e interesse per il benessere animali, ed elimini la presenza di pecore, buoi, conigli, cavalli etc dalla gogna e dal corteo. La festa non ne perderebbe in spettacolarità, ma ne guadagnerebbe: in civiltà. Nei prossimi giorni chiederemo ufficialmente di poter essere ricevuti dal nuovo Sindaco di Saronno".