Ragazzo di Fagnano annega nel Lago Maggiore
La tragedia domenica pomeriggio ad Arona sotto gli occhi degli amici.

E’entrato in acqua davanti agli amici e poco dopo è scomparso, inghiottito dalle acque del Lago Maggiore. Un’altra tragedia nel Lago Maggiore. Domenica è annegato un ragazzo di soli 20 anni di origine marocchina, Abdel Fattah Hannioui.
Annega sotto gli occhi degli amici
La tragedia si è consumata domenica pomeriggio 23 agosto 2020, nello specchio di lago antistante piazza del Popolo nel centro di Arona. Il ragazzo era arrivato sul lago Maggiore al mattino con alcuni amici. Hanno pranzato e poi si sono diretti nella zona del vecchio porto per prendere il sole. Era una gironata molto calda e intorno alle 16 il 20enne per rinfrescarsi ha deciso di farsi un bagno. Per cause ancora in fase di accertamento, dopo pochi istanti il giovane si è inabissato. Gli amici non vedendolo più riemergere dell’acqua hanno immediatamente lanciato l’allarme.
Le ricerche dei sommozzatori
Sul posto è arrivata una squadra dei Vigili del fuoco con cui hanno collaborato i sommozzatori del nucleo di Milano dei pompieri e prorpio questi ultimi hanno recuperato il corpo del bagnante, ormai senza vita. Sono intervenuti anche il personale del 118, la motovedetta della guardia costiera di Genova di stanza a Lesa, due moto d’acqua del soccorso dell’ordine San Giovanni in Italia e la Polizia locale di Arona che ha effettuato i rilievi. La salma è stata composta all’obitorio di Borgomanero.
Fagnano sconvolta
La notizia ha sconvolto la comunità di Fagnano dove Abdel Fattah Hannioui viveva. Non è la prima tragedia nelle acqua del Lago Maggiore. Soltanto otto giorni fa sulle sponde sulla sponda Lombarda a Luino, era morta una ragazza di tredici anni e nel 2014 era annegato il paracadutista di Borgo Ticino.
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