Tradate - Musica

L’esordio da solista di Gigi Mastro il cantautore di Tradate

"Come in California” è il brano nato durante il lockdown e sta avendo un grande successo

L’esordio da solista di Gigi Mastro il cantautore di Tradate

L’esordio da solista del cantautore Gigi Mastro. “Come in California”, scritto durante il lockdown nell’isolamento della sua famiglia, è un inno alla vita e alla rinascita.

Debutta da solista con un brano nato nel lockdown

«Cavalchiamo l’onda, rimaniamo a galla sorridendo alla vita»: non è forse questo il lascito umano più importante di questo assurdo tempo di pandemia? Lo sa bene Gigi Mastro, eclettico e talentuoso cantautore tradatese fondatore degli Audiofono, ora al suo esordio da solista: «Ho scritto “Come in California” (disponibile per il download in tutti i digital store e su gigimastro.it, ndr) per partecipare a Musplay, un contest dedicato ai nuovi interpreti del panorama musicale italiano. Con la preziosa collaborazione dell’amico musicista Antonino Petralia e l’esperienza del produttore artistico Francesco Corvino, è nato un pezzo fresco, estivo, che con leggerezza e orecchiabilità sa rielaborare un vissuto psicologico molto pesante (e per certi versi ancora incomprensibile) e, soprattutto, vuole ricordarci le cose importanti della vita: la resilienza e, assolutamente, l’amore».
«Quando Gigi mi ha chiamato — continua Petralia — e ho ascoltato la demo della canzone mi sono subito reso conto di avere per le mani un progetto interessantissimo. Era marzo, in pieno lockdown, ma ho subito girato la traccia a Francesco e insieme, direttamente dalle nostre case e solo con l’ausilio di una chitarra, di un mixer e di un pianoforte, abbiamo iniziato a “cucire” come due artigiani l’arrangiamento giusto per brano».

“Un inno alla vita e alla rinascita”

«Il testo di “Come in California” — spiega il cantautore — è un inno alla vita, alla forza e alla rinascita.  È un brano che ha una spinta autobiografica molto forte: ho due bimbi piccoli e per la prima volta mi sono trovato a comporre i miei versi lontano dal piano, prestando più attenzione che mai alla voce dei miei sentimenti, all’eco del mio cuore. Nella mia famiglia ho trovato un’energia formidabile e la speranza di un domani migliore, consapevole e ottimista. A fare da cornice al messaggio di fondo del brano, la scala globale della pandemia e le misure di isolamento sociale, che fin dai primi momenti hanno trovato un naturale controcanto in un’incredibile spinta alla solidarietà, riflessa nei pomeriggi a cantare sui balconi e nel meraviglioso concatenarsi di aiuti umanitari in tutti gli angoli del mondo, dall’Asia all’Africa, dall’Europa all’America. Come un surfista californiano, vale sempre la pena cavalcare i cavalloni che il mare impetuoso della vita ci pone dinnanzi, con il coraggio e con la consapevolezza che solo attraversando l’onda buia sarà possibile ammirare la luce del sole e sentire sulla pelle il calore dei suoi raggi».

Il produttore soddisfatto: “E’ solo l’inizio, Gigi ha molto da raccontare”

Il singolo, che ha visto la nascita del sodalizio artistico di Mastro con Petralia e Corvino, potrebbe ben presto non rimanere solo: «Nasceranno nuove sinergie. — spiega il produttore — “Come in California” è solo un punto di partenza, perché Gigi, come artista, ha davvero molto da raccontare». Chiosa Petralia: «Molto del futuro del panorama musicale attuale dipende, ovviamente, dal pubblico, da come recepisce i brani, da come ne assimila il testo. In questo senso, speriamo che questo periodo dia una bella scossa a un sistema ormai abbastanza stantio e, in un certo modo, alleni la sensibilità degli ascoltatori ed apra ad un ampliamento della scena artistica nazionale».