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Da giovedì tamponi anche a Malpensa

Dopo il rimpallo di competenze fra Regione e Ministero, li faranno Ats e Asst

Da giovedì tamponi anche a Malpensa
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Covid: da giovedì scattano i tamponi all’aeroporto di Malpensa. Lo assicura l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera che, contestualmente, ha annunciato anche l'aumento di 5mila tamponi rispetto la media delle ultime settimane di 7mila.

Covid: da giovedì scattano i tamponi all’aeroporto di Malpensa

“Dal 12 agosto – spiega l’assessore Gallera – tutte le ATS lombarde raccolgono online o telefonicamente la prenotazione per il tampone effettuato nelle 48 ore. Inoltre, a Seriate, riferimento per l’aeroporto di Bergamo, è anche possibile accedere direttamente senza prenotazione. Ad oggi stati eseguiti 5.500 tamponi. Altrettanti sono stati prenotati e verranno realizzati nelle prossime ore”.

Da giovedì a Malpensa i viaggiatori potranno fare il test virologico – aggiunge l’assessore – grazie ai volontari della Protezione Civile, agli operatori sanitari dell’ATS Insubria, delle ASST Sette Laghi e Valle Olona”.

A Linate, gli spazi disponibili non rendono possibile l’effettuazione dei test.

Ecco cosa fare se si rientra dai Paesi a rischio

“Chiediamo a coloro che ritornano da Spagna, Croazia, Grecia e Malta – sottolinea l’assessore – di compilare comodamente online la richiesta per il test a uno degli indirizzi riportati sul sito www.lombardianotizie.online/rientri-estero/ che verrà effettuato dalle ATS di riferimento base al proprio domicilio o di prenotare telefonicamente al numero 116117 indicando la data di arrivo in Italia. In poche ore verrà fissato l’appuntamento nel presidio più vicino a casa, anche con la formula del Drive Trough. In attesa del tampone, è fondamentale il rispetto delle norme igienico sanitarie principali, non è previsto alcun isolamento fiduciario”.

“I punti di accesso di Malpensa – conclude l’assessore regionale – saranno particolarmente importanti per i cittadini, turisti o lavoratori, provenienti dai quattro Paesi indicati nell’Ordinanza, che soggiorneranno in Lombardia nei giorni successivi”.

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