Fedeli di Tradate in preghiera per il Libano dopo l'esplosione a Beirut
La risposta del vescovo libanese a don Gianni: "Le necessità sono colossali, presto decideremo il piano di soccorso. Pregate per noi"

Don Gianni, parroco di Tradate, è da giorni in contatto con Monsignor Mounir Khairallah, Vescovo libanese di Botroun che spesso ha visitato la comunità cittadina in passato, e invita tutti i fedeli a pregare per il libano sconvolto dalla violenta esplosione avvenuta nel porto della sua capitale il 4 agosto.
Esplosione a Beirut, preghiera e solidarietà da Tradate
"Siamo ancora sotto shock". Così Monsignor Mounir Khairallah ha risposto al parroco di Tradate don Gianni Cazzaniga, che dopo l'esplosione a Beirut ha scritto al prelato libanese portando la solidarietà e offrendo il supporto della comunità cittadina a una popolazione sconvolta da una tragedia terribile. "Vorremmo raccogliere offerte da inviarti per gli aiuti più urgenti - gli scriveva Cazzaniga - Speriamo di rivederti presto. In abbraccio da Tradate". Nei prossimi giorni il Monsignore potrebbe rispondere con le principali necessità per far fronte all'emergenza nella capitale, dove la situazione appare davvero critica:
"Le necessità sono colossali. Pregate con noi e per noi".
"In questi giorni che ci preparano alla Solennità dell'Assunta - ha concluso Cazzaniga rivolgendosi via social ai fedeli - preghiamo anche per il Libano, il suo popolo e la sua Chiesa".
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