Sequestra e rapina una prostituta a Turate, arrestato 56enne comasco
Fatta salire in auto, una volta appartati ha estratto il coltello per farsi consegnare la borsa, arrivando anche a colpirla
Rapina una prostituta dopo averla caricata in macchina e minacciata con un coltello: identificato e arrestato dai carabinieri di Turate.
Rapina una prostituta, i fatti
L'aveva caricata in auto con la scusa di voler consumare un rapporto sessuale. Alla donna, una prostituta, era sembrato solo l'ennesimo cliente, uno dei tanti che ogni giorno passano e "comprano" una prestazione lungo quelle strade ai confini di Turate. Il 20 giugno però, dopo essersi appartati, quell'uomo aveva minacciato la donna estraendo un coltello e intimandola di consegnargli la borsa, appoggiata sul sedile posteriore. Lei aveva cercato di fuggire, recuperando la borsa ma facendo scattare la reazione del suo cliente/rapinatore, che di tutta risposta le aveva inferto alcuni colpi ferendola. Una furia fermata solo quando lei, terrorizzata e ferita, s'è offerta di dargli i soldi ma tenersi i documenti. Per l'uomo, un bottino da 400 euro.
I soccorsi e le indagini
Non appena il rapinatore si era allontanato, la donna è stata soccorsa da un'amica che a sua volta ha chiesto aiuto. Sul posto, un'ambulanza e una pattuglia dei carabinieri che hanno subito iniziato a raccogliere quanti più elementi possibili per rintracciare l'uomo. La testimonianza della vittima, che presentò anche denuncia, ha permesso di identificarlo: un 56enne di Senna Comasco, contro cui il Gip del Tribunale di Como ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita oggi dai militari di Turate che l'hanno condotto al carcere di Como a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, alla quale dovrà rispondere delle accuse di rapina a mano armata e sequestro di persona.