Ospedale e sicurezza

Nuova viabilità interna all'ospedale di Busto

Nuove regole per maggior tutela di utenti, dipendenti e lavoratori

Nuova viabilità interna all'ospedale di Busto
Pubblicato:

Dal 24 agosto via alla sperimentazione con una nuova viabilità interna all'ospedale di Busto Arsizio che, se darà risultati positivi, sarà estesa anche agli altri ospedali dell'Asst Valle Olona.

Nuova viabilità all'ospedale di Busto

Migliorare la circolazione di pedoni e mezzi all’interno dell’area ospedaliera. Accrescere la sicurezza degli utenti, correlata all’emergenza sanitaria da Covid-19. Disciplinare gli ingressi degli automezzi da parte del personale esterno, personale dipendente e assimilato. Garantire spazi riservati a particolari categorie di persone, ad esempio i disabili. Tutelare il regolare svolgimento dell’attività sanitaria, mediante la nuova definizione delle aree adibite alla sosta. Semplificare i transiti apponendo nuova segnaletica stradale.

Sono queste le premesse che hanno portato la Direzione dell’ASST Valle Olona a riorganizzare a 360gradi la circolazione all’interno dell’Ospedale di Busto Arsizio.

Il progetto sperimentale riguarda in prima istanza il Presidio bustocco, e sarà successivamente esteso agli altri Ospedali aziendali (Gallarate, Saronno e Somma Lombardo). La volontà del riordino viabilistico è frutto, inoltre, di una collaborazione tra Direzione e Polizia locale del Comune, che assicurerà la vigilanza e il controllo dell’area, nel rispetto del Codice della Strada.

Maggior tutela per utenti e lavoratori

nuova viabilità interna ospedale di busto

Le scelte aziendali sono dettate da una maggior tutela verso chi utilizza l’Ospedale per ragioni di cura, assistenza o lavoro, come spiega il Direttore Sanitario, dottoressa Paola Giuliani:

"Il piano di riordino della viabilità all’interno degli Ospedali dell’ASST Valle Olona ha diverse finalità: adeguare alle esigenze di sicurezza, migliorare i percorsi e la logistica, implementare il distanziamento sociale. Il nuovo piano intende superare le logiche del 'se' verso un criterio di protezione dell’intera comunità che si muove dentro ai perimetri del Presidio. La cooperazione con la Polizia municipale, inoltre, realizza la continuità tra città e Ospedale, parte integrata e di riferimento per la collettività tutta".

Cosa cambia

Varco Viale Stelvio - aperto dalle ore 6,30 alle ore 21,30 tutti i giorni

  • Il personale dipendente o assimilato che accede all’area ospedaliera con il proprio automezzo deve utilizzare esclusivamente il varco carrabile di viale Stelvio, rispettando le zone adibite alla sosta dei veicoli;
  • Automezzi diretti al Centro Raccolta Rifiuti per le operazioni di carico del materiale;
  • Il personale di Ditte Fornitrici con propri automezzi di servizio per la consegna o il ritiro di merci presso il Magazzino Economale o di Farmacia.

Varco Via Arnaldo Da Brescia:
le categorie di autoveicoli AUTORIZZATI all’ingresso in ospedale, transitando da Via Arnaldo da Brescia,
sono unicamente:

  • gli automezzi di soccorso e per trasporti sanitari;
  • gli automezzi delle Aziende sanitarie, degli Istituti Sanitari, delle Forze di Pubblica Sicurezza (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Locale);
  • i pazienti in trattamento emodialitico;
  • i pazienti che necessitano del pronto soccorso ostetrico-ginecologico e/o pediatrico;
  • le auto aziendali;
  • i dipendenti con disabilità motorie;
  • gli automezzi condotti da disabili o che trasportano pazienti sottoposti a terapie/cure presso i vari reparti o ambulatori (Dialisi, Oncologia, Radioterapia, Centro Trasfusionale, Day Hospital, Cure fisioterapiche, etc.);
  • il personale delle Ditte con propri mezzi di servizio per il trasporto delle attrezzature necessarie che prestano assistenza tecnica alle apparecchiature, agli impianti di qualsiasi genere, per appalti di opere edili, informatici;
  • automezzi degli Istituti di Vigilanza e Trasporto valori;
  • i rappresentanti della Chiesa Cattolica o di altre confessioni religiose;
  • i medici curanti in visita ai propri assistiti ricoverati;
  • associazioni di volontariato con sede interna al Presidio ospedaliero;
  • i fornitori diretti alla Cucina Centrale.

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali