Controlli del venerdì, due bar sanzionati a Busto Arsizio, chiuso per 5 giorni il "Sempre Pronto"
Nel locale uso scorretto dei dpi e due minorenni a servire alcolici. Chiusura e segnalazione alla Procura
Nella serata di ieri, venerdì 31 luglio, sono proseguiti nel centro cittadino di Busto Arsizio i controlli da parte della Polizia di Stato che, in particolare, ha voluto verificare il rispetto della normativa per il contenimento della diffusione del virus Covid-19 e in generale vigilare sullo svolgimento della “movida”, che nei fine settimana anima le vie del centro, ma talvolta degenera in
attività illecite o turbative dell’ordine pubblico.
Controlli del venerdì a Busto
I controlli, eseguiti congiuntamente a pattuglie della Squadra Amministrativa della Questura di Varese e della Polizia Locale, si sono concentrati nei confronti degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande verificando il rispetto del distanziamento tra le persone, l’uso corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale da parte del personale e le condizioni di vendita delle bevande alcooliche.
Due locali sanzionati
Tre gli esercizi commerciali passati al vaglio degli operatori, due quelli sanzionati per violazioni di natura amministrativa o penale; per uno di questi, al termine della serata, è anche scattata la chiusura per 5 giorni. Nel primo esercizio controllato, il “Bar caffetteria sala slot” di via XX Settembre, pur non riscontrandosi violazioni della normativa anti Covid venivano comunque accertate infrazioni di natura amministrativa per circa 2300 Euro. In piazza San Giovanni venivano invece vagliate le posizioni di due locali ma, mentre nei confronti del bar “il Duetto” non veniva riscontrata alcuna irregorità, presso il bar “Sempre Pronto” venivano constate diverse violazioni, tra le quali l’uso scorretto dei Dispositivi di
Protezione Individuale da parte dei dipendenti e l’impiego di due di loro, minorenni, nella somministrazione di bevande alcoliche (fatto questo per il quale verrà inoltrata informativa alla Procura della Repubblica). Al titolare sono state quindi contestate violazioni per circa 3000 euro, mentre l’attività rimarrà chiusa per cinque giorni. Nel corso dei controlli le pattuglie hanno identificato 17 avventori, otto dei quali con precedenti.