Ferrovia della Valmorea, la Lega in Regione dice no

Niente da fare. Astuti: "Scelta incomprensibile, da anni i sindaci di ogni colore attendono l'intervento che svilupperebbe il turismo e il territorio".

Ferrovia della Valmorea, la Lega in Regione dice no
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Da anni sindaci e cittadini chiedono l'ammodernamento della ferrovia della Valmorea per migliorare i collegamenti nel territorio della provincia di Varese e con il Canton Ticino. In Consiglio Regionale però la Lega ha bocciato un emendamento che chiedeva lo stanziamento delle risorse necessarie.

Niente risorse per la ferrovia della Valmorea

Niente risorse per l’ammodernamento della ferrovia della Valmorea: il Consiglio regionale ha respinto questa mattina, con i voti determinanti della Lega, l’emendamento al bilancio regionale presentato dal consigliere del Pd Samuele Astuti. Il Pd, con il suo rappresentante del territorio di Varese, chiedeva di stanziare dieci milioni di euro per il tratto ferroviario, "al fine di valorizzare il territorio, consentendo lo sviluppo dell’offerta turistica verso i punti di interesse culturale, artistico e naturalistico della provincia di Varese e di offrire una valida alternativa ai pendolari grazie alla linea di collegamento tra Castellanza, in provincia di Varese, e Mendrisio, nel Canton Ticino". E dire che solo due anni fa la Regione aveva stanziato già un milione di euro per dare avvio a quel progetto con l'ammodernamento del primo tratto Mendrisio-Malnate ma la spinta per un intervento su tutta la linea attraverso la Valle Olona fino a Castellanza.

"Voto contrario incomprensibile"

Una bocciatura che ha lasciato basito Astuti:

""Il voto contrario dei colleghi di Lega è incomprensibile – attacca il consigliere dem - anche perché il territorio è concorde per la realizzazione di questo intervento. È un’opera attesa da anni, su cui i sindaci, a prescindere dall’appartenenza politica, hanno trovato un accordo virtuoso per il territorio. Sono veramente dispiaciuto di questo voto della Lega, che parla di un piano Marshall per la Lombardia, di miliardi da spendere in opere ma le priorità evidentemente sono altre, forse più rilevanti per il consenso di questo o quel consigliere che per le esigenze vere del nostro territorio".

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