La Rsa Pineta apre le porte a parenti e nuovi ospiti
I familiari e gli ospiti si rincontrano nel giardino, a giorni la riapertura del centro diurno

La Rsa Pineta apre le porte a nuovi ospiti e ai parenti che sono tornati a ricontrare i propri cari nel giardino della struttura di via Monte Neveso.
I parenti e gli ospiti si rincontrano in sicurezza nel giardino

La Rsa Pineta riapre le porte ai parenti degli ospiti: un grande emozione dopo mesi di isolamento


Dopo quasi tre mesi di isolamento la Rsa Pineta di Tradate riapre le porte ai nuovi ospiti, ma soprattutto ai parenti dei degenti, un’azione di forte valore affettivo e sociale per il benessere psico-fisico degli anziani. Come previsto dai protocolli regionali, l’accesso ai familiari avviene in modo contingentato e sicuro. Lunedì 22 giugno i primi parenti hanno potuto rivedere, riabbracciare virtualmente, e dialogare coi propri cari, mantenendo però il distanziamento sociale. «Abbiamo cercato di venire incontro al desiderio di anziani e parenti di ricontrarsi e rivedersi dopo mesi di lontananza e abbiamo scelto di creare uno spazio di incontro all’esterno della struttura: l’anziano resta nel giardino vicino ad una tettoia e riparato dal sole da un ombrellone e potrà vedere il proprio caro, aldilà della recinzione, a distanza di 4 metri», riferisce il direttore Marco Ravasi contento di vedere la luce negli occhi dei suoi anziani emozionanti nel rivedere i propri familiari. Le visite verranno programmate di settimana in settimana: lunedì, mercoledì e venerdì per la Rsa e la giornata del giovedì invece sarà interamente dedicato al nucleo Alzheimer.
A breve la riapertura del centro diurno

Un primo passo verso la normalità. La Rsa infatti si sta preparando a riaprire, per luglio, anche il centro diurno (25 i posti disponibili) e sta provvedendo a informare le famiglie dei frequentanti. «Viste le ristrettezze imposte dal Covid non potremo ancora garantire il servizio di trasporto, ma per venire incontro alle esigenze dei familiari renderemo elastico l’orario con la possibilità di accedere in struttura anche prima delle 8», assicura Ravasi.
Nuovi ingressi in sicurezza
Rsa riapre in sicurezza. Tamponi e test prima dell’accesso ai nuovi ospiti. Le nuove procedure prevedono un’accurata verifica preliminare volta ad escludere la presenza di sintomi sospetti per Covid 19 o l’esposizione a casi Covid 19 nei precedenti 14 giorni e la valutazione della possibilità di effettuare un efficace isolamento domiciliare. «Prima dell’ingresso - precisa Ravasi - in struttura al paziente viene eseguito presso il suo domicilio il tampone naso-faringeo e test sierologico per Covid 19, prevedendo, al contempo l’isolamento domiciliare stesso per il periodo di tempo intercorrente tra l’esecuzione dei prelievi e l’ingresso in Rsa».