Inizia la festa della montagna. 43 escursioni tra luglio e ottobre
L'assessore Magoni: "Patrimonio incredibile per il rilancio del settore. Spero davvero che i lombardi abbiano voglia di scoprire la Lombardia delle meraviglie e zaino in spalla".
Da oggi, domenica 5 luglio, inizia la Festa della montagna. Il Pirellone promuove negli weekend tra luglio e ottobre 43 escursioni sui monti e nelle foreste della Lombardia, gratuite e aperte a tutti: dalle famiglie con bambini ai neofiti che vogliano muovere i primi passi in montagna, ma anche a camminatori esperti curiosi di scoprire nuovi angoli della Lombardia. Si comincia questa domenica con escursioni e gite in ogni provincia montana: Varese, Como, Lecco, Sondrio, Bergamo (che propone il Sentiero dell’Orso al Passo della Presolana), Brescia e Pavia. Un pensiero particolare e un ringraziamento va agli operatori sanitari per il ruolo decisivo che hanno avuto nella battaglia contro il Covid-19. Per loro sarà prevista una priorità in fase di prenotazione.
Ecco come fare
Accompagnatori di media montagna e Guide alpine, professionisti iscritti all’albo del Collegio delle Guide Alpine della Lombardia, saranno al fianco degli escursionisti per guidarli in sicurezza e illustrare con la loro conoscenza e competenza tutte le particolarità del posto che si è scelto di visitare. Le escursioni si distinguono per diversa durata e difficoltà, così che ciascuno possa scegliere quella più adatta alle proprie capacità e caratteristiche. Possono partecipare anche i minori a partire da 10 anni: i ragazzi tra i 10 e i 14 anni devono venire accompagnati da un genitore o da un tutore che ne faccia le veci, mentre dai 14 anni in su è sufficiente che presentino l’apposito modulo compilato e firmato dal genitore (disponibile sul sito del Collegio Guide Alpine Lombardia in tutte le pagine delle escursioni).
Come iscriversi
Le giornate sono gratuite, le iscrizioni si effettuano direttamente sul sito del Collegio cliccando qui. Dove si troveranno tutte le informazioni relative alle escursioni: descrizione, difficoltà e durata del percorso, luogo e orario di ritrovo (da raggiungere con mezzi propri), attrezzatura e abbigliamento consigliato. Per ogni escursione saranno incaricati di accompagnare i gruppi due professionisti regolarmente iscritti all’albo/elenco del Collegio regionale delle Guide Alpine della Lombardia.
L'assessore Magoni
"Spero davvero che i lombardi - spiega l'assessore Magoni - abbiano voglia di scoprire la 'Lombardia delle meraviglie' e 'zaino in spalla' si facciano ammaliare dalle bellezze di sentieri, vette, paesaggi incontaminati, sapori tipici e prelibatezze che solo la nostra terra può regalare. Approfittando anche dell'apertura dei nostri stupendi rifugi. Il turismo sta ripartendo dalle nostre montagne. Venitele a conoscerle, vi stupiranno".
La scelta è davvero notevole, come dimostrano i numeri: in Lombardia vi sono ben 110 cime oltre i 1.000 metri; 112 valli e oltre 6.700 chilometri di sentieri segnalati. E ancora, una montagna che per gli sport invernali vanta: 27 comprensori sciistici, 900 chilometri di piste, 324 chilometri dedicati al fondo e 14 snowpark.
"Dopo i mesi tremendi che abbiamo vissuto, la Lombardia - spiega l'assessore - è certamente una delle regioni italiane più sicure, vista la rigida applicazione dei protocolli per la salvaguardia della salute e la sanificazione di luoghi e strutture. In tal senso, le montagne assumono un ruolo da protagonista: sono luoghi di bellezza e di salute che rispondono in maniera naturale alla necessità di distanziamento sociale. Un valore aggiunto di grande importanza, per vivere vacanze in assoluta serenità grazie anche ad un 'turismo active' che in questo rilancio post Covid rappresenta un'eccellenza assoluta".
"Non solo montagne - aggiunge l'assessore regionale: la Lombardia ha davvero tutto per essere non solo la 'locomotiva economica' ma anche la 'locomotiva del turismo' d'Italia. Dai laghi alle montagne, dalle colline alle città d'arte sino ai piccoli borghi, alle terme e alle tradizioni enogastronomiche. La nostra terra offre un ventaglio di proposte turistiche che la rendono davvero inimitabile".
Senza dimenticare che, proprio in tema di montagne, Milano e la Lombardia saranno protagoniste del mondo con le Olimpiadi Milano Cortina 2026. "Come ho ribadito in una recente diretta Facebook con il famoso alpinista Simone Moro, in collaborazione con gli altri assessori - ricorda - ho preparato un percorso che si chiamerà 'Via Olimpica'". "Sarà l'occasione - conclude Magoni - per apprezzare tutta la Lombardia, visto che coinvolgerà tutte le Province, non solo Milano e la Valtellina, ma i 12 capoluoghi con le proprie valli e le proprie peculiarità. Basti pensare ai 14 siti Unesco, che potrebbero essere legati dai 250 prodotti agroalimentari che ci rendono unici in Europa. E ancora, percorsi da valorizzare grazie alla cultura e ai numerosi luoghi del Fai".