"Il futuro di piazza Mazzini va condiviso con la cittadinanza tradatese"
L'ex sindaco Laura Cavalotti e il gruppo Partecipare sempre chiede di indire un'assemblea pubblica per disegnare il cuore di Tradate
Un'assemblea pubblica per discutere con la cittadinanza di Tradate il futuro di piazza Mazzini. La lista civica Partecipare sempre espone alcune criticità al progetto presentato in commissione dall'Amministrazione Bascialla: dall'aumento dei posteggi, alla viabilità, all'eliminazione dei gradini del palazzo. Il gruppo propone anche la copertura di piazza Mandela (uno dei cortile del municipio).
"Il futuro di piazza Mazzini va condiviso con i cittadini"
«Il futuro di piazza Mazzini va condiviso con la cittadinanza attraverso consulte o un’assemblea pubblica così come abbiamo fatto noi amministratori per il progetto della piazza S.Pietro e Paolo di Abbiate». E’ la richiesta avanzata dai consiglieri Ferrario e Cavalotti del gruppo Partecipare sempre dopo la presentazione del progetto dell’Amministrazione Bascialla che ridisegna il cuore pulsante del centro storico tradatese.
Le criticità: parcheggi e viabilità
L'ex sindaco Cavalotti solleva alcune criticità al progetto. La prima i 27 parcheggi all’interno della piazza verso via Mameli e via 25 Aprile e la riduzione di 10 di corso Bernacchi «Di conseguenza la viabilità diventa molto difficoltosa e pericolosa per l’ubicazione della piazza già perimetrata da 3 vie di notevole scorrimento viabilistico (25 Aprile, Bernacchi e Mameli); risulta, quindi, improponibile aggravarne ulteriormente la situazione inserendo nell’area, attualmente a giardino, luoghi di parcheggio auto (ben 27 stalli). I due parcheggi vengono oltretutto individuati all’incrocio di Cso Bernacchi con via Mameli e con via 25 Aprile con ingressi ed uscite sulle anzidette, ingenerando una condizione di transitabilità difficoltosa, con notevoli rallentamenti nella movimentazione degli automezzi dovuta anche alla nuova ridefinizione degli stalli lungo C.so Bernacchi, posti non più trasversalmente ma parallelamente alla via stessa. Tutto questo – illustrano i consiglieri di Partecipare sempre - andrebbe ad incrementare l’inquinamento sia ambientale che fonico. Tale proposta viabilistica aumenta la pericolosità dei due incroci, già scenari di pregressi incidenti. Occorre, quindi, dare più ampio respiro possibile, alle aree a verde eventualmente mantenendo i parcheggi così come posizionati lungo C.so Bernacchi per non penalizzare le attività commerciali».
Documentazione insufficiente
E poi si domandano: «Le piste ciclabili ci saranno ancora? e due dehors (spazi all’aperto con tavolini ) sulla piazza fronte centrale di corso Bernacchi?». Domande che sorgono spontanee perché secondo i consiglieri i documenti presenti in commissione «non sono sufficiente per esaminare il progetto adeguatamente, in assenza della relazione accompagnatoria e altre tavole esplicative, che motivino la scelta progettuale nel contesto socio urbanistico». Altro quesito è l’eliminazione dei gradini di accesso al palazzo comunale, su cui l’amministrazione riferisce di aver già il parere favorevole della Soprintendenza. Anche sui tempi di realizzazione del progetto, previsto in 4 lotti «L’amministrazione non è stata chiara. La nostra considerazione è che non sappiano cosa devono fare o forse non ne hanno ancora parlato in maniera adeguata».
Proposta: coprire piazza Mandela
Partecipare sempre ha poi proposto una copertura a piazza Mandela, «già oggetto di valutazione durante la nostra amministrazione, per consentirne l’utilizzo per le manifestazioni all’aperto in caso di maltempo e per tutto l’anno».
Assemblea pubblica
Da qui la proposta di indire un’assemblea pubblica a cui proporre due progetti «per rendere partecipe la cittadinanza sulla riqualificazione di un’area importante del centro storico di Tradate che merita la dovuta considerazione», rimarcano i consiglieri di Partecipare sempre.