Disastro aereo di Olgiate Olona, il messaggio del sindaco
A Olgiate Olona la memoria dolorosa del 26 giugno 1959 continua a generare amore per la vita.

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del sindaco di Olgiate Olona, Gianni Montano, in occasione del 61° anniversario de disastro aereo.
Il messaggio del sindaco Montano
Nel rispetto dell’incolumità delle persone, oltre a quello dei decreti, per la prima volta dopo tanti anni abbiamo deciso di non ritrovarci fisicamente per commemorare il disastro aereo del 26 giugno 1959. Non per questo il nostro impegno civile verrà meno. Il mio pensiero e saluto affettuoso va innanzitutto ai famigliari delle vittime e a coloro che in questi ultimi anni, partecipando fisicamente alla commemorazione, hanno dato un segnale forte per far sì che la memoria di questo luttuoso evento non vada persa .Nel giorno del 61° anniversario ricordiamo tutte le persone che erano a bordo del velivolo della Twae che nel cielo di Olgiate Olona conclusero la loro esistenza terrena. Affettuosamente le abbiamo ribattezzate le settanta vite immortali: grazie al nostro impegno nel ricordarle e soprattutto grazie alla dedizione dei nostri ragazzi di terza media e dei loro docenti coinvolti nel progetto didattico in memoria della sciagura, la comunità olgiatese che io rappresento sempre riserva a questi nostri sventurati fratelli e sorelle un posto speciale nella memoria collettiva.Ci stiamo risollevando da uno dei periodi più difficili di questi ultimi decenni: la pandemia del coronavirus che ci ha travolto ha cambiato radicalmente le nostre abitudini di vita sociale, ha messo in crisi molte delle nostre certezze e ci ha fatto sentire tutto d’un tratto persone vulnerabili. Allo stesso modo ci ha costretto a riconsiderare la scala di valori della nostra esistenza e a ridare priorità alle ‘cose’ che davvero contano: è proprio nei momenti più difficili - come quello che stiamo superando - che riusciamo a comprendere il valore della vita e degli affetti delle persone a noi vicine.Oggi ricordiamo chi non c’è più. Ognuna delle settanta vite immortali ha lasciato un grande vuoto nei loro cari e nelle persone che le hanno amate. A tutti noi hanno lasciato un grande insegnamento: l’amore per la vita. A Olgiate Olona la memoria dolorosa del 26 giugno 1959 continua a generare amore per la vita: nei testimoni oculari della sciagura, nei ragazzi protagonisti del progetto didattico, nei parenti delle settanta vite immortali che quest’anno purtroppo non potremo riabbracciare e in quanti onorano questa pagina di storia. A tutti questi va il mio sincero ringraziamento con l’augurio di ritrovarci presto.