In ginocchio e pugno chiuso: a Malnate flash mob antirazzista Black Lives Matter
In piazza anche il sindaco Bellifemine e il consigliere Astuti: "Sentito tante volte la frase 'non riesco a respirare', per due cose: il virus del Covid e quello del razzismo"

Una cinquantina di persone stamattina, sabato 20 giugno, hanno risposto all'appello lanciato dal Pd partecipando al flash mob contro il razzismo in solidarietà ai movimento Black Lives Matter.
Black Lives Matter, flash mob a Malnate
In ginocchio, con pugno alzato e cartelli per ricordare George Floyd e manifestare contro il razzismo. Il movimento Black Lives Matter tramite il Pd e il centrosinistra cittadino è arrivato questa mattina a Malnate, in forma molto più pacifica di quanto avviene negli Stati Uniti. Un flash mob, cui hanno partecipato anche il sindaco Irene Bellifemine e il consigliere regionale Samuele Astuti, insieme a diverse decine di cittadini di ogni età.
"In questi mesi abbiamo sentito spesso la frase 'non riesco a respirare' - ha commentato Astuti in un post su Facebook - L'abbiamo sentita dir ancora per due virus diversi: Covid-19 e razzismo. Per il primo stanno lavorando scienziati di tutto il mondo, per il secondo dobbiamo invece lavorare tutti insieme. Uniti possiamo!".


