L’Amministrazione Zappamiglio ha previsto 50mila euro per aiutare le famiglie.
Gorla Maggiore in campo per aiutare le famiglie
Una variazione di Bilancio da 50mila euro. E’ la somma che l’Amministrazione ha messo a disposizione delle famiglie per aiutarle a sostenere i costi dei centri estivi, elevati a causa delle dotazioni necessarie per ottemperare alle disposizioni di sicurezza anti contagio (sanificazioni, numero di educatori, materiale per i microgruppi che non potrà essere condiviso, bagni chimici).
Ecco come funziona
Soldi che la Giunta ha stanziato in attesa dei fondi dal Governo e risorse dall’Azienda di valle. E che sono destinati ad alleggerire le rette settimanali, con l’emissione di «buoni comunali» per ogni iscritto residente che frequenterà oratorio feriale e Ma.Go camp, ma anche l’eventuale proposta di asilo estivo per la materna e per chi sceglie un centro fuori dal paese. Per la fascia di età da 6 a 14 anni il Comune eroga un buono da 50 euro a settimana per chi frequenta a tempo pieno, che diventa da 30 euro per chi fa mezza giornata e scende a 15 euro per chi andasse in un campo estivo di un altro paese, purché accreditato dall’Azienda di valle. Sono invece 60 euro a settimana per la fascia 3-6 anni (residenti), qualora andasse in porto la proposta di asilo estivo. Contributi che si azzerano per chi già beneficiasse del bonus babysitter statale.