LIUC di Castellanza e lavoro: 9 su 10 trovano occupazione, e con stipendi più alti
Il Rettore: "I nostri corsi sono tra i più spendibili sul mercato del lavoro e i buoni risultati ce lo confermano"
La LIUC di Castellanza in continuo miglioramento nei dati di Placement secondo il ventiduesimo “Rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati in Italia” curato da Almalaurea, il consorzio che raggruppa 76 università italiane.
Dalla LIUC di Castellanza al mercato del lavoro
Nel rapporto presentato oggi, giovedì 11 giugno 2020, risulta infatti che a distanza di 1 anno dalla laurea magistrale in Economia la percentuale di occupazione dei laureati LIUC è pari all’87,7%, contro l’85,3% del 2019. Per Ingegneria la percentuale è pari al 91,9%. Il tasso di disoccupazione per entrambi i corsi si attesta stabilmente ben al di sotto del 10% (8.1% per Economia e 1.7% per Ingegneria).
Guardando poi all’occupazione a 3 anni dalla laurea, tutti i dati risultano ulteriormente migliorati rispetto allo scorso anno.
Nel dettaglio, a 3 anni Economia registra il 94.7% di occupati contro il 93,5% del 2019 e Ingegneria il 98.5% (nel 2019 era il 98%). A 5 anni, invece, il tasso di disoccupazione è pari al 2.5% per Economia e a 4.5 % per Ingegneria.
Per tutti i laureati il guadagno netto mensile è sensibilmente superiore alla media degli altri atenei: dopo la laurea magistrale è infatti pari a 1.534 Euro contro una media Almalaurea di 1.245 Euro. 2,8 mesi dalla data di laurea è il tempo medio per trovare lavoro.
Visconti: "I nostri corsi tra i più spendibili"
Su quest’ultimo aspetto commenta il Rettore della LIUC, Federico Visconti:
"I nostri corsi sono tra i più spendibili sul mercato del lavoro e i buoni risultati ce lo confermano, con particolare soddisfazione per i tempi di inserimento, segno di attenzione e interesse delle imprese nei nostri confronti. Del resto, abbiamo verificato negli anni quanto l’impostazione pragmatica delle lezioni, le esperienze di stage, i progetti con le aziende rendano i profili dei nostri laureati particolarmente attrattivi agli occhi dei recruiters. Non da ultimo, la “via LIUC alla ricerca” alimenta un circuito virtuoso con l’attività didattica".
Tra i dati forniti da Almalaurea, particolarmente positivo risulta anche quello relativo alla regolarità negli studi, con l’81,3% degli studenti che conclude il percorso nel periodo stabilito. Un risultato tangibile del supporto alla didattica, realizzato grazie alle attività di tutoraggio e alla possibilità di contatto diretto con i docenti.
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Infine, il giudizio sull’esperienza: l’82.3% degli studenti LIUC si iscriverebbe nuovamente ed allo stesso corso di laurea.
La LIUC di Castellanza però non è l'unica università che emerge dal Rapporto AlmaLaurea: anche l'Università dell'Insubria di Varese si dimostra un'eccellenza non solo varesina ma nazionale.