Il caso

Astuti (Pd): "Ennesima tegola sulla gestione lombarda dell'emergenza"

Il consigliere: "Sulla strategia di test e tamponi la Regione non ne ha azzeccata una"

Astuti (Pd): "Ennesima tegola sulla gestione lombarda dell'emergenza"
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Il consigliere regionale del pd interviene dopo la sentenza del Tar che ha annullato il contratto tra la DiaSorin e la Fondazione San Matteo di Pavia per i test sierologici.

Tar e test sierologici, Astuti: "La Regione non ne ha azzeccata una"

Dalla sentenza del Tar all'ennesima "tegola" sulla regione e la sua gestione dell'emergenza Covid, la sentenza emessa oggi dal Tar che ha accolto il ricorso della TechnoGenetics annullando il contratto fra la DiaSorin e l'Ircss San Matteo di Pavia fa esplodere un nuovo caso politico. A commentare l'accaduto è il consigliere regionale dem Samuele Astuti, che fa notare come questo sia "il secondo caso in due giorni per cui il presidente Fontana interviene dicendo di essere estraneo".

"Ciò che noi vediamo è che sulla strategia dei test e dei tamponi la Regione Lombardia sembra non averne azzeccata una, creando sempre più confusione e malcontento tra gli operatori e tra i cittadini. I test Diasorin sono quelli scelti dalla Regione da quando, il 26 aprile, hanno iniziato a farli, e fino a quando, il 20 maggio, aprendo anche ai privati, non hanno, di fatto, aperto il mercato. Questo ennesimo problema aumenta l’incertezza e, soprattutto, alimenta ulteriormente i dubbi sul fatto che la Regione sappia e voglia impostare una efficace strategia di testing, che è la prima delle tre componenti, insieme al tracciamento e alla cura, della strategia complessiva che serve per sconfiggere il virus".

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