OSPEDALE

Arresto farmacista, Rete rosa: "Apprezziamo le parole di sdegno del parroco"

Per il centro antiviolenza, l'ospedale rappresenta il primo baluardo tra le donne e i loro aguzzini.

Arresto farmacista, Rete rosa: "Apprezziamo le parole di sdegno del parroco"
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Riceviamo e pubblichiamo il contributo delle operatrici di Rete rosa.

"Appoggiamo il tono sdegnato di don Armando"

"Abbiamo letto quanto scritto circa le  vicende del nostro ospedale a firma del parroco della città, don Armando Cattaneo e ne abbiamo molto apprezzato le parole e il tono sdegnato con cui egli inquadra una realtà così importante per Saronno.

Anche il Centro Antiviolenza di Saronno e del Saronnese ravvisa la centralità dell’ospedale per la nostra città e per tutto il territorio circostante.

Ogni giorno Rete rosa ne misura l’importanza per le donne vittime di violenza che vogliono riacquistare la loro dignità, ponendo fine alle ingiurie e umiliazioni che subiscono.

Per noi rappresenta un nodo essenziale della rete antiviolenza. Spesso infatti il Pronto Soccorso dell’ospedale, purtroppo in situazione di emergenza, si configura come il primo baluardo che consapevolmente e autorevolmente può, anzi direi deve, frapporsi tra la donna maltrattata e il suo aguzzino, il primo punto di forza in grado di offrirle il coraggio per intraprendere un viaggio di liberazione talvolta lungo e accidentato.

Per questo le operatrici di Rete rosa, che oggi, 7 giugno, festeggiano i loro 8 anni di intensa attività lavorano con fiducia, nel tentativo di superare limiti burocratici e di pensiero che ancora esistono. Solo così infatti potremo tutti sperare in un accompagnamento integrato e solidale di sostegno alle vittime e in un contrasto alla violenza di genere duraturo ed efficace".

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