Nuovi guai per il rapinatore della tabaccheria di Olgiate
A fine novembre aveva sparato alle gambe a un 27enne a Nova Milanese per questioni di droga.
I Carabinieri hanno chiuso il cerchio e arrestato il 47enne Diego Mombelli di Tradate.
Nuovi guai per il tradatese
I Carabinieri della stazione di Nova Milanese hanno individuato l'autore della brutale rapina in cui, il 25 novembre, in via Pellico, era stato ferito alla gamba un 27enne a Nova Milanese. Si tratta di Diego Mombelli, già in carcere per una rapina consumata a Olgiate Olona. Classe 1973, originario di Busto Arsizio ma residente a Tradate, il malvivente era già finito in prigione anni fa, dopo essere stato condannato a trent'anni per una rapina finita in tragedia.
I fatti a fine novembre
Lo scorso 25 novembre, nel primo pomeriggio, l'uomo aveva esploso un colpo di pistola contro un 27enne residente a Nova Milanese che gli aveva ceduto qualche grammo di droga che non era intenzionato a pagare. Il colpo era partito alla reazione del 27enne. Proprio l'indagine partita da questo episodio ha permesso ai militari al comando di Gianluca Lotti di scoprire e smantellare un giro di droga. Il 27enne vittima dell'aggressione aveva raccontato alle Forze dell’Ordine di essere stato raggiunto da un colpo di pistola durante un furto finito male. Il proiettile, secondo il suo racconto sparato da una persona mai vista prima che poi era scappata rubandogli il marsupio, lo aveva colpito alla gamba. Fin da subito la versione dell’accaduto non aveva convinto i Carabinieri, che avevano fatto scattare le indagini del caso. Attraverso l’ausilio di intercettazioni ambientali e telefoniche, e al termine di un'accurata indagine, i militari di Nova sono riusciti a risalire a Mombelli. Quarantasette anni, è un uomo ben noto alle Forze dell’Ordine.
Nel 1999 sparò e uccise un tabaccaio di Legnano
Il 1 giugno 1999, infatti, sparò e uccise, sempre durante un tentativo di rapina, Alessandro Pastore, tabaccaio 48enne di Legnano. Uscito di prigione, nel 2012 era stato arrestato dalla Polizia svizzera perché ritenuto l'autore di una rapina con ostaggio in una banca di Mendrisio. Solo poche settimane dopo aver gambizzato il 27enne novese in via Pellico, il 47enne aveva ripreso in mano una pistola per rapinare un’attività di Olgiate Olona. Proprio l'episodio che gli è costato la cattura.
La rapina a Olgiate Olona
La sera del 18 dicembre Mombelli aveva preso di mira una tabaccheria. Il figlio del proprietario, un 22enne, si era però messo all'inseguimento del malvivente riuscendo a raggiungerlo e riprendersi la borsa con la refurtiva. Ma il rapinatore aveva sparato due colpi contro il negozio per farsi restituire la borsa, per poi scappare in moto. Interrogato dal gip di Varese Anna Giorgetti, Mombelli aveva confessato e spiegato le ragioni che l’avevano spinto a commettere l’ennesima rapina in tabaccheria: aveva debiti di droga e non sapeva come pagarli. L’indagine partita da Nova Milanese, come detto, non si è conclusa qui. Tra giovedì e venerdì della scorsa settimana sono scattate alcune perquisizioni nella abitazioni di uomini legati al 27enne aggredito che hanno portato al ritrovamento di sei dosi di cocaina confezionate. Non un grosso quantitativo, ma abbastanza per far scattare l’arresto di un 35enne.