Campi estivi: a Venegono si parte dal 15 giugno, ecco come
L'Amministrazione: "Scuole chiuse da febbraio, sarà fondamentale occuparsi dei bambini nel periodo estivo e noi vogliamo provarci"
Dopo l'uscita dei protocolli per la riapertura dei campi estivi per i bambini Venegono Inferiore non ha perso tempo e ha già siglato un accordo con parrocchia, cooperative e associazioni sportive.
Campi estivi, Venegono è pronta
Un unico servizio "comunale", con oratorio, parrocchia, cooperativa Itaca e associazione sportiva Arcobaleno per i centri estivi in periodo Covid, nel rispetto di tutte le prescrizioni e i protocolli di sicurezza e a questi si aggiungeranno anche i servizi delle singole cooperative del territorio a domicilio e per piccoli gruppi. Ad annunciarlo la maggioranza di Venegono Che Vorrei, capitanata dal sindaco Mattia Premazzi.
"Nella Fase 2 siamo tutti chiamati a tornare al lavoro, ma dovremo pensare anche ai nostri figli che da febbraio non vanno a scuola... sarà fondamentale occuparsi di loro nel periodo estivo e noi vogliamo provarci: stiamo progettando in un contesto difficilissimo e di incertezza normativa i campi estivi per i nostri bambini e ragazzi! Le linee guida anti Covid sono uscite domenica scorsa. Gruppi piccoli, sempre gli stessi. La conferma del bonus campi estivi di 1200 euro dall'INPS per genitori lavoratori è arrivata mercoledì. A Venegono Inferiore abbiamo scelto di fare squadra con la Parrocchia e l'oratorio, con l'associazione sportiva Arcobaleno, con la cooperativa Itaca per progettare insieme un unico servizio, che parta dal 15 giugno. Le cooperative del territorio stanno anche pensando un servizio estate per piccoli gruppi, a domicilio".
Parola alle famiglie
I dettagli dei centri saranno definiti sulla base delle reali esigenze delle famiglie, e per questo è stato preparato e diffuso un sondaggio. In attesa di questi risultati (e di ulteriori chiarimenti dal Governo e da Regione), ci sono già alcune certezze:
"Sarà possibile iscriversi per la giornata intera o solo per mezza giornata - anticipano - useremo spazi diversi per poter accogliere tutti nel rispetto delle prescrizioni (oratorio, scuola) ma i bambini resteranno sempre nello stesso posto, ogni bambino farà parte di un gruppo che rimarrà sempre lo stesso, sarà possibile iscriversi anche in gruppo e il servizio avrà un costo per le famiglie ma sarà possibile accedere anche con il contributo del Comune".