Le mascherine del Ponte del Sorriso arrivano anche a Busto
Donate stamattina le prime 100 cover per i dispositivi di protezione pensate per i bambini realizzate dal Ponte del Sorriso
Dopo Varese le prime 100 mascherine per bambini realizzate dal Ponte del Sorriso sono state consegnate anche alla Pediatria di Busto Arsizio.
Supereroi e principesse in Pediatria con la mascherine del Ponte del Sorriso
Mascherina e gioco
Spiega infatti Emanuele Crivellaro, presidente della onlus il Ponte del Sorriso, che "in ospedale occorre usare solo dispositivi di protezione autorizzati, le classiche mascherine chirurgiche azzurre. Il Ponte del Sorriso ha quindi confezionato delle originalissime cover con i personaggi delle fiabe o dei cartoni, tra i più amati dai bambini. Ecco dunque che il piccolo potrà, di volta in volta, immaginare di essere Batman o Superman, Frozen o Paperina e attraverso una modalità giocosa accettare la mascherina: almeno per la durata di una visita, o per il tempo necessario di un esame.
Dopo l'utilizzo, la "cover" verrà lasciata in regalo al bambino.
Primo carico consegnato
Oggi martedì 19 maggio il Ponte del sorriso, alla presenza del Direttore generale ASST Valle Olona dottor Eugenio Porfido, del Direttore sanitario dottoressa Paola Giuliani e del Direttore Sociosanitario dottor Marino Dell’Acqua, ha consegnato i primi 100 pezzi (la dotazione sarà costantemente rifornita) alla dottoressa Simonetta Cherubini, Direttore della Pediatria dell’Ospedale di Busto Arsizio.
"Il gioco è una delle principali modalità per facilitare l'apprendimento nei bambini - ha ricordato la dottoressa Cherubini - una ricetta antica che è confermata nell'impostazione psicologico-educativa dei pedagogisti contemporanei. Il significato di 'apprendimento' è ampio, coinvolgendo la sfera cognitiva-sociale-comportamentale. Attraverso il gioco il bambino acquisisce competenze specifiche e impara a metterle in pratica, sviluppando nel tempo comportamenti virtuosi. Le mascherine colorate raffiguranti i personaggi cari ai bambini diventano un gioco nuovo con il quale codificare una regola, contestualizzandola alla situazione, attraverso un percorso fantasioso e creativo. Ne ho parlato con la Presidente Emanuela: quella che mi era sembrata una buona idea, per Crivellaro era consolidata realtà, le mascherine erano già state realizzate. Ancora una volta desidero esprimere gratitudine a Emanuela Crivellaro, disponibile e capace di portare soluzione alle difficoltà, attenta al mondo emotivo del bambino e garante della sua centralità sociale".
Ringraziamenti anche dal Direttore Sociosanitario dell'ASST Valle Olona Marino Dell'Acqua: "Questa iniziativa dimostra la grande attenzione che il volontariato esprime nei confronti della nostra azienda e soprattutto dei bambini della nostra Pediatria. Offrire in questo periodo di emergenza Covid-19 delle mascherine simpatiche aiuta i bambini al rispetto delle indicazioni di prevenzione, a cui ci stiamo abituando".