Latitante fermato alla frontiera: arretato mentre puntava all'Umbria
L'uomo era stato condannato a 6 anni per traffico di stupefacenti
Nei giorni scorsi, nell'ambito dei controlli COVID effettuati alla frontiera italo-elvetica dalle donne e dagli uomini della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, è stato fermato un trentacinquenne, cittadino italodominicano, formalmente residente in Italia e latitante da un anno.
Latitante dalla Germania all'Umbria
Alla richiesta dei Finanzieri l'uomo, di rientro dalla Germania, attestava nel modello di autocertificazione di volersi ricongiungere al proprio nucleo familiare in Umbria. La consultazione delle banche dati in uso al Corpo ha permesso, tuttavia, di appurare che lo stesso era colpito da un Provvedimento giudiziario e contestuale Ordine Esecuzione Pena, emesso, nel luglio del 2019, dall'Ufficio Esecuzioni della Procura della Repubblica di Perugia.
6 anni di pena e 30mila euro di sanzione
Il cittadino extracomunitario doveva scontare una pena definitiva pari a 6 anni di reclusione nonché pagare una multa di 30mila euro per violazioni inerenti alla normativa prevista per la repressione del traffico di sostanze stupefacenti. Inoltre era stato condannato, sempre con sentenza definitiva, alla pena di 1 mese e 10 giorni di arresto e ammenda di 1.200 euro per guida sotto l'influenza dell'alcool. Dopo le formalità di rito è stata portato al carcere Bassone di Como dove sconterà le pene previste dalle sentenze a suo carico.