Attirata fingendo la vendita di una casa e poi legata, seviziata e costretta a masturbarlo
Anche dopo averla liberata ha continuato a tormentarla, minacciandola di mostrare le sue foto al compagno in caso di denuncia.
Si è concluso con le manette al suo aguzzino l'incubo per una donna del Comasco legata e seviziata da un uomo che l'aveva attirata fingendo di venderle un appartamento.
Finta vendita, inizio di un incubo
E' stato arrestato e portato al carcere di Como l'uomo, residente a Figino Serenza che dall'8 maggio si è macchiato dei reati di violenza sessuale, sequestro di persona e violenza privata ai danni di una donna che aveva attirato nel suo appuntamento con la scusa di una valutazione commerciale. A riportare la storia è Prima Como.
Legata al letto e violentata
Una volta entrata la vittima nell'appartamento l'uomo aveva chiuso la porta a chiave e dopo averle legato mani e piedi con delle fascette da elettricista, minacciandola con un coltello l'ha costretta a spogliarsi, e masturbarlo e a farsi fotografare senza vestiti. Dopo averla liberata, oltre ad aver continuato a tormentarla, l'ha minacciata di mostrare le foto al suo compagno se lei avesse provato a denunciarlo. Una minaccia che comunque non ha impedito alla donna di rivolgersi ai carabinieri e denunciare il suo orco, mostrando ancora i segni delle fascette.