Pubblicato:
Arrestato
Rapina e tentata rapina in farmacia a Samarate e Lonate Pozzolo: preso
Entrambi i colpi, di cui uno solo andati a segno, nel giro di pochi minuti: trovato grazie a due testimoni
In manette un 50enne pluripregiudicato di origini romane ritenuto colpevole della rapina e della tentata rapina avvenute ieri mattina, mercoledì 13 maggio, a Samarate e Lonate Pozzolo.
Rapina e tentata rapina in farmacia, riconosciuto dalle vittime
Meno di 24 ore dopo il colpo i carabinieri di Busto lo avevano già rintracciato ed arrestato. I militari della caserma di Busto Arsizio non hanno perso tempo dopo la rapina avvenuta ieri mattina a Samarate e quella tentata a Lonate Pozzolo ai danni di due farmacie, riuscendo a collegare il 50enne romano, senza fissa dimora e con precedenti di furti e rapine legati alle sostanze stupefacenti di cui è dipendente ai due fatti.
I due colpi
Rapina e tentata rapina erano avvenute a pochi minuti di distanza: poco prima delle 9 a Lonate Pozzolo, non andata a segno grazie alla reazione del titolare e poi, alle 9.15 a Samarate dove ha minacciato le dipendenti con un taglierino riuscendo a farsi consegnare i 400 euro in cassa.
Le indagini
Subito sono iniziati gli accertamenti da parte dell'Arma. Cruciali una testimone che ha indicato l'auto utilizzata dal rapinatore e un secondo testimone che ha fornito alcuni elementi sulla targa. I dati raccolti portavano a una società di noleggio, proprietaria dell'auto venduta all'uomo ma il cui passaggio di proprietà non era ancora stato trascritto. I "nuovo" proprietario era un anziano di Roma, il padre del rapinatore. Il confronto tra le foto segnaletiche già presenti in archivio e le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno stretto il cerchio e confermato l'identità del rapinatore. L'analisi dei varchi stradali ha infine permesso di rintracciarlo nella zona dell'Ospedale Sacco di Milano.
Trovato e arrestato
Una volta fermato è stato perquisito, trovando così buona parte della somma rubata alla farmacia oltre a una dose di cocaina e due di eroina, acquistate coi proventi della rapina. Tutto sequestrato insieme all'auto e agli indumenti indossati per i due colpi. Il 50enne è stato segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti e in quanto inadempiente alle misure anti-contagio, nonostante avesse indosso la mascherina usata però come mezzo di travisamento oltre ovviamente alla denuncia per la rapina e la tentata rapina. Al termine delle formalità di rito, nella notte è stato tradotto al carcere di San Vittore.
