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Fase "2.5" dal 18 maggio: la palla passa alle Regioni

Ok dal Governo sulla riapertura di ulteriori attività dal 18 maggio, le Regioni potranno deciderne di ulteriori. Ma i tempi sono strettissimi

Fase "2.5" dal 18 maggio: la palla passa alle Regioni
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Protocolli per la riapertura delle attività commerciali, parametri per la definizione delle zone rosse e un nuovo Dpcm che lascia maggiori spazi decisionali alle Regioni: da lunedì 18 maggio inizia la Fase "2.5".

Fase "2.5", via libera a bar e ristoranti

Bar e ristoranti ma anche estetisti e parrucchieri potranno riaprire da lunedì 18 maggio, se le singole Regioni vorranno. Con la scadenza del Dpcm 25 aprile ormai tra pochi giorni, ieri il Governo ha accolto la richiesta di maggiore autonomia richiesta dalle Regioni. Queste, da quanto si apprende dall'incontro in videoconferenza di ieri sera, potranno decidere di riaprire le attività commerciali in anticipo rispetto al primo giugno a patto però di far rispettare i protocolli che nei prossimi giorni saranno inviati dal Ministro della Salute Roberto Speranza e dall'Inail.

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Niente scontro

La decisione di ieri sera è arrivata dopo una settimana sul filo della tensione nei rapporti fra lo Stato e le Regioni come l'Abruzzo che avevano deciso di "forzare" stabilendo la riapertura di alcuni negozi da lunedì. "Inizia la fase della responsabilità per le Regioni", ha dichiarato il Ministro Francesco Boccia.

Tempi stretti

Chi sperava però in un programma definito e che lasciasse il tempo a Regioni e commercianti di prepararsi sarà deluso. Come detto le nuove misure avranno avvio da lunedì. Giovedì dovrebbero essere inviati i protocolli per le varie attività e solo nel fine settimana dovrebbe arrivare il nuovo Dpcm. Insomma, in pochissimo tempo non solo la Regione dovrebbe avviare i tavoli necessari a trovare gli accordi con sindacati e associazioni di categoria ma anche i proprietari che potranno riaprire avranno pochissimi giorni per attrezzarsi e adattarsi alle regole che saranno chiamati a rispettare per tornare al lavoro. Per non parlare del nuovo Dpcm annunciato appunto nel fine settimana.

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