Dagli allestimenti per eventi a quelli anti-Covid: la Go Up Solutions di Varese si trasforma
L'emergenza coronavirus ha annullato tutti gli eventi in programma, un colpo durissimo per le aziende del settore. A Varese l'esempio di come trasformarsi per tornare al lavoro
Il lockdown per l'emergenza coronavirus ha messo in ginocchio moltissimi settori, e tra questo anche quello degli eventi. Così anche la Go Up Solutions di Varese ha deciso di convertirsi per produrre allestimenti anti-Covid e dispositivi di protezione personale.
Storie d'impresa ai tempi del coronavirus: la Go Up Solutions di Varese
Dagli allestimenti pubblicitari e per gli eventi a pannelli in plexiglass, visiere protettive e supporti per i dispenser di igienizzanti. L'emergenza coronavirus ha convinto molte aziende in tutt'Italia a convertire, almeno temporaneamente, la propria produzione rispondendo alle nuove esigenze sanitarie e di mercato. Una rivoluzione che ha riguardato molti settori tra i quali, come già era successo per la Tradatese Privitera, anche quello degli eventi. E sempre rimanendo del mondo degli eventi e della pubblicità, anche la Go Up Solutions di Varese ha deciso di non restare con le mani in mano e di trasformarsi per tornare al lavoro e non trovarsi costretta a chiudere.
L'azienda
L'azienda nasce nel 1989 dalla passione per il volo del padre dell'attuale titolare, Davide Cinello, con le mongolfiere. Poi, da quelle, il passo verso i gonfiabili pubblicitari. Evoluzione continua e innovazione lavoro dopo lavoro: 12 anni fa una nuova società in cui mettere a frutto l'esperienza maturata e, l'anno scorso, la nascita della Go Up Solutions che appunto si occupa di trovare tutte le soluzioni ai problemi che si possono trovare in un qualsiasi evento, dalla progettazione all’installazione finale e al mantenimento delle merci, con monitoraggio di tutte le fasi del lavoro.
2020, stop agli eventi per il coronavirus
"Il 2020 era partito benissimo con dei progetti già confermati per i mesi di marzo, aprile, maggio, e giugno ma è saltato tutto - ci racconta Cinello - abbiamo avuto un momento di down nel mese di marzo e dove siamo stati bloccati fisicamente e mentalmente; io e mio padre ci siamo messi al lavoro per dare a noi e ai nostri ragazzi un futuro dato che ahimè il mondo degli eventi avrà un lungo stop".
Per chi lavora negli eventi l'epidemia ha rappresentato un bivio: chiudere o adattarsi. La Go Up Solutions ha scelto la seconda, preparandosi per produrre tutto ciò che può servire a negozi, uffici e supermercati per lavorare al riparo dal contagio.
"La capacità di adattamento e di saper lavorare tutti i tipi di materiali ci ha permesso di riconvertire l’azienda in tempi strettissimi e di iniziare la produzione di dispositivi anti-Covid tra cui le piantane con dispenser automatico, le barriere para fiato, adesivi calpestabili, e una serie di materiali di consumo tra cui guanti gel e termometri".
"I costi sono cresciuti, ci siamo rimboccati le maniche"
Essendo una piccola azienda, con solo 5 dipendenti, il colpo del lockdown è stato duro, durissimo e l'annullamento di tutti gli eventi per l'anno in corso ha creato grosse difficoltà: da un giorno all'altro, tutto il lavoro in programma è sparito, e con questo anche le entrate.
"Abbiamo comunque rispettato e condiviso in pieno il lockdown forzato - continua il titolare - secondo noi è l’ unica soluzione per sconfiggere questo maledetto virus. In azienda abbiamo instituito e sistemato tutti i dpi che il protocollo chiedeva per poter tornare al lavoro. Certo, i costi sono cresciuti anche durante lo stop dell’attività e quindi a maggior ragione ci siamo rimboccati le maniche e messo mano al portafogli per poter sopportare tutto. Ad oggi per la natura positiva che ci contraddistingue, siamo ancora molto fiduciosi per il futuro seppur consapevoli dei contraccolpi che ancora devono arrivare, abbiamo affrontato sfide difficili in passato e secondo noi nel mondo del lavoro, specialmente di oggi, c’è sempre una possibilità".