AMATORI TRADATE RUGBY Si torna in campo per gli allenamenti... online

Dal Minirugby alle Giovanili e alla prima squadra, anche a campionato chiuso gli atleti dell'Amatori Tradate Rugby continuano gli allenamenti, ciascuno da casa.

Amatori Tradate Rugby, allenamenti da casa

Gli allenamenti si erano fermati da subito da fine febbraio. Il campionato, ufficialmente chiuso anticipatamente dalla Fir il 27 marzo. Tecnici e giocatori dell'Amatori Tradate Rugby non avevano comunque appeso scarpini e palla ovale al chiodo e si erano presto organizzati con esercizi e sfide via social. Questa settimana però gli allenamenti "vecchio stile" (o quasi) sono ripresi grazie alla tecnologia.

Niente campo, appuntamento su Zoom

L'allenamento in tempo di epidemia si è trasferito su internet, e in particolare sulla piattaforma Zoom che permette il collegamento in "live" di tutta la squadra e degli allenatori. Da una settimana gli atleti più piccoli hanno iniziato quindi vere e proprie sessioni d'allenamento in diretta e dal proprio giardino o dal salotto di casa, sotto lo sguardo e le istruzioni dei propri tecnici.

"Cerchiamo di restare più vicini possibile ai ritmi 'pre-emergenza' - spiega Carlo Giacomelli - quindi due appuntamenti a settimana il martedì e il giovedì per circa 40 minuti di sessione, almeno. Rispetto all'allenamento 'passivo' con i semplici video con gli esercizi questa soluzione permette ai bambini e ai ragazzi di interagire con gli allenatori che a loro volta possono correggerli e consigliarli come avveniva in campo, coordinati dal responsabile tecnico Enzo Comunale e dalla coordinatrice Minirugby Ilenia  Bollini".

Ovviamente, niente placcaggi ma esercizi adatti agli spazi ridotti che si hanno a disposizione, e ai materiali che si possono avere in casa: rotoli di carta igienica, bottiglie, scope e quant'altro.

Dai più piccoli alla prima squadra

Primi a sperimentare la nuova modalità d'allenamento sono stati i bambini del Minirugby under 6 e under 8, il "tesoro" dell'Amatori Tradate, con esercizi sulla psicomotricità e giochi fisici. Subito dopo under 10 e under 12 con esercizi più atletici e via di categoria in categoria fino alla Prima Squadra e alla Femminile. E per i più grandi, dall'under 14 in su, anche dei video-forum con visione video di gesti tecnici e di azioni di gioco con discussione live tra coach e giocatori.

"Grande adesione, un modo per rimanere uniti"

L'iniziativa ha subito trovato l'entusiasmo dei ragazzi e l'adesione delle famiglie, componente forte del rugby giovanile e del Minirugby.

"All'inizio avevamo pensato a una sola sessione alla settimana ma ci hanno subito chiesto di raddoppiare, la partecipazione è stata subito quasi totale - continua Giancarlo De Vita - E' un modo per continuare a fare sport e soprattutto per farlo insieme in vista di un ritorno in campo dopo l'estate ma che ha come scopo principale il non abituarsi al divano e il tenere vivo e unito il gruppo, fondamentale per il nostro sport e per i ragazzi che non stanno insieme nemmeno a scuola. E' tutto frutto di un grande gioco di squadra fra tutte le componenti dell'Amatori Tradate Rugby, ad esempio noi del team direttivo facciamo costanti riunioni in video call per gestire le proposte e supportare lo staff tecnico nell'attuarle. Staff che si sta confermando molto collaborativo e ricco di iniziative volte a ricreare quello spirito di squadra tipico del nostro club".

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