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La Lombardia pronta a ripartire: via libera al pacchetto da 3 miliardi

Risorse a Comuni, Province e investimenti in campo per le famiglie e per il rilancio dell'economia

La Lombardia pronta a ripartire: via libera al pacchetto da 3 miliardi
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Il consiglio regionale ha approvato all'unanimità la proposta del pacchetto da tre miliardi per investimenti che fronteggino l'impatto economico dell'emergenza coronavirus.

Tre miliardi contro la crisi scatenata dal coronavirus

Tre miliardi per lo sviluppo, un pacchetto di risorse destinato agli investimenti per fronteggiare l’impatto economico legato all’emergenza scaturita per il COVID -19. Sono le cifre e gli obiettivi della legge 121 (relatore Marco Colombo della Lega) approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale che avrà ricadute su sanità, infrastrutture, viabilità, sviluppo sostenibile, dissesto idrogeologico e digitalizzazione.

Le risorse in campo

Nel pacchetto si prevedono 51.350.000 euro per le  Province, 348.650.000 euro per i Comuni, 2.470.000.000 euro per interventi per la ripresa economica, 130.000.000 euro per investimenti strategici. Vengono inoltre stanziati 10.000.000 euro per la produzione di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale e 82.000.000 sono destinati al personale sanitario che ha combattuto in prima linea l’emergenza Coronavirus.  Le risorse sono ripartite nel triennio: 83 milioni nel 2020, 2 miliardi e 787 milioni nel 2021 e 130 milioni nel 2022.

Colombo (Lega): "Legge coraggiosa"

Il relatore Marco Colombo ha definito la legge "coraggiosa", un acceleratore per la ripresa economica.

"Si tratta di un provvedimento che interviene per dare risposte perché mette nelle mani degli enti locali 400 milioni - ha spiegato -  soldi che saranno spesi direttamente dai sindaci che amministrano il territorio e dunque ne conoscono le urgenze e le esigenze. Mettiamo ulteriori risorse inoltre per incrementare gli incentivi al personale sanitario: in questo modo la giusta e generosa Lombardia vuole dimostrare loro non solo grande riconoscenza ma anche forte vicinanza".

Tutti in campo per la ripresa

Col voto all'unanimità la legge porta dunque la "firma" di tutto il consiglio regionale. Inizialmente, erano stati presentati ben 122 emendamenti al testo, poi ridotti di circa 80 dopo un confronto tra le minoranze, la maggioranza e la Giunta che ha permesso di accogliere subito alcuni indirizzi, come ha spiegato il capogruppo Pd Fabio Pizzul. Tra le proposte accolte, l'ordine del giorno del Pd per una condivisione delle risorse smobilizzate in accordo con le Commissioni e i territori collegati e un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle per una programmazione coordinata per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Accolta anche la proposta di Forza Italia di sospendere le tasse di successione per tutto il 2020 per chi ha perso un parente a causa del coronavirus, quella di Fratelli d'Italia per maggior flessibilità per il congedo parentale nelle famiglie in cui i genitori non possono lavorare da remoto e all'impegno chiesto dalla Lega a privilegiare le somme non ancora assegnate alle amministrazioni comunali della prima “zona rossa” e a quelle con la maggior percentuale di tasso di mortalità.

"Poca condivisione da parte della Giunta"

Il voto all'unanimità è arrivato non senza qualche sottolineatura da parte delle opposizioni: sia Pd sia M5S pur ritenendo "corretta e importante" la manovra, non hanno nascosto un appunto per il metodo scelto dalla Giunta, chiusa alla collaborazione con il Consiglio e le Commissioni.  Per Viviana Beccalossi (Gruppo Misto) il provvedimento è in grado di muovere le microeconomie del territorio, mentre i capigruppo di Forza Italia e Lega hanno parlato di "legge straordinaria per rilanciare l’economia lombarda".

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