Mercato a Tradate, buona la prima prova di ripartenza
Affluenza ovviamente lontana dai numeri del passato ma un primo passo importante
Stamattina, giovedì 30 aprile, è tornato il mercato a Tradate: esperimento riuscito.
Mercato a Tradate, si può fare
Seppur in versione molto ridotta, sia in termini di banchi presenti sia, soprattutto, di pubblico, esperimento riuscito stamattina a Tradate dove si è tenuto il mercato settimanale. L'Amministrazione aveva subito deciso di approfittare della finestra lasciata dalla Regione sulla riapertura dell'appuntamento del giovedì e si era attivata per garantire il rispetto delle disposizioni fissate per evitare il rischio di contagi.
Distanze e precauzioni
Piazza mercato "recintata" da transenne e nastri, un solo punto d'accesso e uno d'uscita. Massimo 40 persone, circa, all'interno e una ventina di banchi solo di generi alimentari disposti ben distanziati lungo tutto il perimetro. Poi controllo della temperatura all'ingresso e dispenser di guanti e mascherine forniti da ogni ambulante. Certo, il mercato di stamattina è stato molto diverso da quello cui si era abituati e non poteva essere diversamente, oltre che per via delle disposizioni per la paura che comunque c'è in tanti cittadini.
"Un inizio importante"
" Putost che nien, l'è mei el putost", si diceva una volta e se viene fatto in sicurezza il detto potrebbe essere ancora valido, soprattutto per i commercianti che sono fermi da oltre un mese. "Direi che questo ritorno del mercato è sicuramente riuscito almeno in termini di sicurezza. Per quanto riguarda il pubblico non si possono certo fare paragoni con il mercato prima dell'emergenza - commenta l'assessore Alessandro Morbi - E' stata però una prova importante perchè ha dimostrato che è possibile far convivere certe iniziative con tutte le giuste cautele che si dovranno prendere in futuro per evitare che l'epidemia si diffonda. E se ha funzionato, il merito va in primis ai cittadini e ai commercianti che hanno dimostrato d'essere responsabili e attenti rispettando tutte le norme necessarie".