Vandali contro il monumento in ricordo delle Foibe
Distrutta la targa e trovata una tanica di benzina sopra la pietra; gli autori hanno anche violato le misure restrittive anti-Covid.
Vandali in azione questa notte, tra domenica 26 e lunedì 27 aprile, a Turate. Nel mirino è finito il monumento in ricordo delle Foibe e dei martiri di Fiume, Istria e Dalmazia, posizionato nel piazzale del cimitero in via Ugo Foscolo.
Vandali contro il monumento in ricordo delle Foibe
Questa notte ignoti hanno rotto la targa in bronzo recitante le finalità del monumento commemorativo. Si tratta dell'ennesimo atto vandalico ai danni di un bene pubblico sul territorio turatese e soprattutto di una vergognosa mancanza di rispetto nei confronti del dramma vissuto dai martiri di Fiume, Istria e Dalmazia. In più vicino al monumento in pietra è stata trovata anche una tanica di benzina, le cui finalità non sono chiare. Ad aggravare la posizione degli autori dell'ignobile gesto c'è anche la violazione delle misure restrittive del Decreto del Presidente del Consiglio finalizzate a fermare il propagarsi del contagio da Covid-19.
Indignazione in paese
L'atto vandalico nei confronti di un simbolo di una pagina di storia così tragica ha indignato parecchi cittadini sui social, dove la foto della monumento danneggiato ha iniziato a circolare. A esprimere amarezza e rabbia è sopratutto il turatese Mario Marcuzzi, esule da Zara e tra i fautori della presenza del monumento nel piazzale turatese, inaugurato ai tempi dell'Amministrazione guidata dall'ex sindaco Cristiano Banfi.
Il commento dell'Amministrazione
"L'Amministrazione comunale ha appreso la notizia di un grave episodio avvenuto sul nostro territorio, ossia il danneggiamento del Monumento dedicato alle vittime delle Foibe, posizionato all'ingresso principale del cimitero. È stata divelta la targa riportante l'intestazione di ricordo ai caduti ed è stata ritrovata una tanica contenente benzina, che conferisce un significato anche intimidatorio al già deplorevole gesto. L'Amministrazione comunale condanna pienamente questo gesto, che manca di rispetto al significato simbolico e al cordoglio che il monumento rappresenta. Nei prossimi giorni, a seguito di maggiori dettagli disponibili, sarà esposta adeguata denuncia presso gli organi competenti".