Consiglio comunale a porte chiuse ma non in videoconferenza: "L'Amministrazione doveva dare l'esempio"
Oltre 400 consigli comunali in Lombardia si riuniscono via web, non Uboldo. "Seduta inopportuna e irresponsabile"

Giovedì sera il consiglio comunale di Uboldo si è svolto regolarmente in sala consiliare, inascoltate le minoranze che avevano chiesto di tenerlo in videoconferenza. Uniti x Uboldo ha deciso di non partecipare.
Consiglio comunale di Uboldo, divieto d'assembramento solo per i cittadini
Ormai da quasi due mesi la regola è chiara: vietata ogni forma di assembramento. E chiare anche le sanzioni. Ma a Uboldo, dove il Comune ha deciso di incrementare a 5mila euro le multe per chi esce di casa senza autorizzazione, giovedì sera consiglieri e giunta si sono riuniti come d'abitudine per il consiglio comunale. A vuoto le proposte delle minoranze di svolgere l'assise in sicurezza grazie alla tecnologia, messa a disposizione anche da Anci, che ora puntano il dito sulla "doppia morale" della maggioranza.
Per Uboldo: "E' ora di uscire dal Paleozoico"
Lamentele espresse durante la seduta dai consiglieri di Per Uboldo, che hanno ricordato non solo le tante chiusure e divieti imposti dal Governo e dalla Regione:
"Il nostro Sindaco stesso ha chiuso il cimitero, la piazzola raccolta rifiuti, lo sportello di distribuzione dei sacchi dei rifiuti, lo sportello CAF, lo sportello Immigrati, il Comune, la Biblioteca, fa appelli quasi quotidiani ai cittadini di non uscire da casa (ormai l’hashtag #restateacasa è diventata un must). Ha persino emesso un avviso alla cittadinanza con cui vieta gli assembramenti di più di 2 persone in luoghi pubblici pena sanzione di € 5.000 (cinquemila)! Eppure nonostante tutto questa sera viene convocata una seduta di Consiglio Comunale (certo senza pubblico…) ma con la presenza fisica di 16 Consiglieri Comunali più Sindaco e Segretario Comunale per un totale di 18 persone per un Consiglio Comunale dove all’ordine del giorno non vi sono atti improrogabili e di vitale urgenza, non compaiono gli argomenti facenti parte dell’ordine del Consiglio Comunale previsto per inizio marzo e poi annullato sempre per emergenza coronavirus e non compare la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare in data 13 gennaio 2020… Ricordiamo che l’art. 18 del Regolamento del Consiglio Comunale recita che 'le mozioni sono presentate per iscritto e sono poste all’ordine del giorno nella prima seduta consiliare utile e in ogni caso entro trenta giorni dalla
presentazione della mozione stessa'. Di giorni dalla presentazione ne sono già trascorsi 99. Quanto dobbiamo ancora aspettare!".
"Il Consiglio Comunale si sarebbe pertanto potuto svolgere restando tutti a casa e in massima sicurezza. L’utilizzo dello strumento della videoconferenza sarebbe stata, inoltre, anche l’occasione per iniziare a digitalizzare il Comune di Uboldo e prepararlo al futuro. Sì perché è ora di uscire dal Paleozoico!".
Uniti x Uboldo resta a casa
I colleghi dell'opposizione di Uniti x Uboldo invece hanno deciso di non partecipare. I motivi sono gli stessi alla base degli appunti di Per Uboldo.
"Abbiamo chiesto, con una comunicazione indirizzata al sindaco, ai capigruppo e al prefetto, che il consiglio si svolgesse in videoconferenza anche al fine di consentire ai cittadini interessati di poterne seguire i lavori in streaming. Non abbiamo avuto risposta alle nostre richieste e ai nostri suggerimenti.
La pubblica amministrazione, che chiede sacrifici e condotte responsabili ai cittadini, che vigila e sanziona i comportamenti contrari alle disposizioni di distanziamento sociale, dovrebbe responsabilmente dare l’esempio, proprio nei momenti più alti della propria attività istituzionale come in occasione della convocazione del consiglio comunale, promuovendo condotte virtuose anche nel rispetto e nella salvaguardia della salute di tutti".