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Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 23 aprile

Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 23 aprile
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Alle 17.30 il quotidiano appuntamento con la diretta dalla Regione con le ultime notizie sulla lotta al coronavirus in Lombardia.

Coronavirus in Lombardia, diretta alle 17.30

Stasera sarà l'assessore alla Protezione Civile Pietro Foroni l'ospite nella diretta da Palazzo Lombardia con gli ultimi aggiornamenti in merito al coronavirus in Lombardia e alle iniziative in campo per fronteggiarlo.

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I dati

  • Casi positivi: 70.165 (+1.073)
  • Tamponi effettuati: 302.715 (+12.016)
  • Ricoverati in terapia intensiva: 790 (-27)
  • Ricoverati non in terapia intensiva: 9.192 (-500)
  • Dimessi: 20.329 (+1.242)
  • Decessi: 12.940 (+200)

Foroni:

"Il dato costante e positivo e la diminuzione dei pazienti in terapia intensiva. Siamo scesi sotto gli 800, in meno di 20 giorni quando eravamo a 1400. Così anche i ricoveri non in terapie intensive. Affinché però si abbia un continuo miglioramento serve cautela e rispetto delle norme, come mascherina e distanziamento sociale quando si esce di casa. I dati sono positivi ma non si può ancora avere un atteggiamento troppo ottimistico"

Distribuzione mascherine

"Oggi abbiamo avviato un'ultima tranche di distribuzione di 3 milioni e mezzo di mascherine, di cui 300mila solo per la città di Milano. Già distribuite alle province che da domani le consegneranno ai Comuni, che a loro volta le distribuiranno alla cittadinanza secondo i criteri che decideranno. Da marzo ad oggi sono state distribuite circa 13 milioni di mascherine gratuite solo ad uso civile per i cittadini e stamattina un milione ai lavoratori non sanitari degli ospedali, come gli addetti mensa. Abbiamo consegnato mascherine agli addetti del trasporto pubblico, ai tassisti, ai dipendenti Aler. Siamo l'unica Regione che ha attivato una distribuzione simile anche se non era un nostro obbligo, per la sicurezza dei nostri cittadini".

Distanziamento sui mezzi pubblici

Si è iniziato a delineare un percorso per l'utilizzo dei trasporti pubblici:

"In vista dell'auspicata riapertura, non attendiamo il 4 maggio ma lavoriamo per programmare al meglio i trasporti così da evitare assembramenti e operare con ordine. Si stanno facendo una serie di valutazione e non è escluso che si possano coinvolgere anche i volontari di Protezione Civile per garantire il mantenimento delle misure a bordo dei mezzi di trasporto".

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