Diretta

Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 13 aprile

Torna ad alzarsi la percentuale di positivi sul numero di tamponi fatti. Nel Milanese ancora quasi +500, qui più di un terzo dei nuovi di tutta la Lombardia

Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 13 aprile
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Alle 17.30, consueta diretta dalla regione con gli ultimi dati della lotta al coronavirus in Lombardia.

Coronavirus in Lombardia, diretta alle 17.30

Anche a Pasquetta continuano le dirette dalla Regione per fornire i dati e le notizie sull'evoluzione dell'epidemia in Lombardia. Diretta alle 17 (circa) con l'assessore al Welfare Giulio Gallera.

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I dati sulla mobilità

Il Vicepresidente della regione Fabrizio Sala:

"Nella domenica di Pasqua abbiamo avuto 25% di mobilità rispetto giornata normale, prima dell'emergenza. Dato in linea con le altre domeniche. Veniamo da una settimana che ha visto la mobilità aumentare di circa il 3%, ora si è chiuso probabilmente un trend di salita. Ricordiamoci che più mobilità abbiamo, più c'è il rischio di contatti sociali".

"Abbiamo bisogno che sempre più persone scarichino l'applicazione AllertaLom e compilino il questionario sul coronavirus: i dati sono di fondamentale importanza per la statistica, per la ricerca e per preparare la ripresa. Siamo arrivati a un milione e 200mila questionari, che vanno fatti tutti i giorni anche se non cambiano le condizioni di salute".

I dati

L'assessore Giulio Gallera:

"Partiamo con qualche buona notizia. Uno dei grandi traumi che sta creando il coronavirus è l'impossibilità per i parenti di stare vicino ai propri malati. Sia in RSA sia negli ospedali si sono ingegnati per mettere in comunicazione chi è dentro ricoverato coi loro parenti. L'affetto è una delle caratteristiche che tocchiamo con mano tutti i giorni, coi tanti gesti di commercianti e negozianti del territorio verso gli operatori.

I dati oggi non sono così soddisfacenti. Ieri processati solo 5.260 tamponi, e in proporzione il numero dei positivi cresce. Si conferma positivo il dato delle terapie intensive, con 33 posti occupanti in meno, e il numero dei decessi vede +280, un numero particolarmente alto rispetto ieri. La linea di tendenza è stabile ma non scende con quella determinazione con cui dovrebbe.

  • Casi positivi: 60.314 (+1.262)
  • Tamponi effettuati: 211.092 (+5.260)
  • Ricoverati non in terapia intensiva: 12.028 (+59)
  • Ricoverati in terapia intensiva: 1.143 (-33)
  • Dimessi: 17.478 (+312)
  • Decessi: 10.901 (+280)

Province

  • Bergamo: 10.391 (+82)
  • Brescia: 10.968 (+100)
  • Como: 2.015 (+91)
  • Cremona: 4.945 (+224)
  • Lecco: 1.911 (+30)
  • Lodi: 2.559 (+16)
  • Mantova: 2.571 (+85)
  • Milano: 14.161 (+481)
  • Monza e Brianza: 3.720 (+81)
  • Pavia: 3.193 (+60)
  • Sondrio: 796 (+76)
  • Varese: 1.711 (+48)

"Il dato della sola città di Milano vede +296. Sui social ho sentito la giusta rabbia legata a troppa gente che ancora si muove. Avete ragione, i controlli li fanno le forze dell'ordine e la Polizia locale, che devono garantire il rispetto della quarantena. Alla Regione spetta lavorare sul sistema sanitario, sulla gestione, i controlli spettano alle forze dell'ordine. Richiamiamo tutti a stare in casa e a far rispettare queste regole. Si deve essere ancora più incisivi. Lo sforzo comunque dei dati positivi li sta dando, le simulazioni delle prime settimane senza adozione di alcuna misura prevedevano dei dati agghiaccianti. Le misure sono state adottate tempestivamente in Regione Lombardia, con ordinanze sempre più restrittive del Governo e questo portato dei risultati".

"Stiamo lavorando per attivare il maggior numero di test su chi deve tornare al lavoro. Il problema è la mancanza di reagenti, noi abbiamo scritto a tutti i lavoratori strutturati sul territorio della Regione e contiamo grazie anche alle innovazioni che arriveranno a breve di poter ampliare significativamente questo sistema. Ma possiamo concentrarci solo su alcune persone: intanto consentito a chi è in quarantena di prolungarla perchè a volte dopo 14 giorni si è ancora positivi e portato l'isolamento a 4 settimane".

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