"Insieme per Varese", già raccolti 160mila euro per chi sostiene le persone più fragili
Già finanziati i primi progetti a sostegno dei cittadini più fragili grazie a Fondazione Comunitaria del Varesotto e all'impegno di Fondazione Cariplo
Fondazione Comunitaria del Varesotto l'11 marzo aveva costituito il fondo "Insieme per Varese" con una donazione iniziale di 100mila euro di Fondazione Cariplo.
"Insieme per Varese", al fianco dei più fragili
La diffusione dell’epidemia da Coronavirus ha mostrato in tutta la sua drammaticità la necessità di avere strumenti efficaci per fronteggiare eventi emergenziali. Per questo motivo Fondazione Comunitaria del Varesotto ha costituito l’11 marzo il fondo “Insieme per Varese”, con una dotazione iniziale di 100mila euro, messi a disposizione insieme a Fondazione Cariplo.
Il fondo ha come scopo il sostegno di iniziative volte a mitigare gli effetti collaterali prodotti dall’emergenza Covid-19, in particolare sulle categorie più fragili, e supportare gli enti e le organizzazioni impegnate in prima linea a gestire e contenere l’impatto dello stesso.
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"Raccolti 160mila euro ma non ci fermiamo"
"A oggi la cifra raccolta è di circa 160 mila euro - ha spiegato il presidente della fondazione Maurizio Ampollini – ma sono convinto che in questa seconda fase riceveremo ancora più donazioni perché abbiamo già avviato delle azioni concrete di cui si vedono già i primi risultati. In particolare i destinatari delle risorse, ad oggi, sono: Croce Rossa Italiana – Comitato di Varese, con il progetto 'Croce Rossa Varese Vs Coronavirus'0, Associazione Pane di Sant’Antonio Onlus, e Associazione nazionale City Angels Italia, con il progetto #stateacasa e senzatetto ai tempi del coronavirus".
I progetti finanziati
Il progetto di Croce Rossa Italiana, finanziato con 18.000 euro, riguarda il sostegno diretto alla popolazione maggiormente vulnerabile nello svolgimento degli acquisti di prima necessità e il supporto psicosociale, informativo e orientativo nei confronti di tutta la popolazione.
Di fronte l’emergenza Covid-19 l’Associazione Pane di Sant’Antonio ha dovuto completamente rivoluzionare le proprie attività, in particolare il sistema di erogazione dei pasti per gli ospiti della mensa. Per garantire un pasto caldo ai bisognosi si è reso necessario ricorrere esclusivamente a personale dipendente nella preparazione ed erogazione dei pasti in modalità da asporto: con costi straordinari dovuti anche all’acquisto dei contenitori e di derrate alimentari. Per far fronte a tutte queste esigenze la Fondazione ha finanziato il progetto “La continuità nell’emergenza” con 15.000 euro.
Infine un finanziamento di 8.000 euro aiuterà i City Angels Varese ad attuare il progetto di accoglienza diurna delle persone senza fissa dimora, ospiti dei due dormitori del Comune di Varese, situati nello stabile comunale di via Maspero, ossia il Centro Emergenze comunale e il Dormitorio per l’Emergenza freddo.
"Non vogliamo ci si dimentichi della comunità"
"Come Fondazione abbiamo cercato di dare un contributo che fosse complementare alle raccolte fondi per gli ospedali già attive in provincia di Varese, scegliendo di andare a limitare le situazioni di disagio sociale che sono state acuite dall’emergenza – ha concluso il presidente – Il rischio è che la comunità venga dimenticata, invece in momenti del genere è il bene più forte da preservare. Sarebbe un disastro se questo virus oltre alle tante vite si portasse via anche il nostro senso di comunità".