Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti dell'8 aprile
Appuntamento alle 17.15 con l'assessore al Welfare Giulio Gallera
Convocato alle 17.15 la diretta con la regione e l'assessore Giulio Gallera per gli ultimi dati e notizie sulla situazione del coronavirus in Lombardia.
Coronavirus in Lombardia, diretta alle 17.15
Si spera in una nuova conferma del trend positivo registrato nei giorni scorsi, e in un cambio di tendenza sul numero di tamponi, sceso a poco più di 4mila unità ieri. Presto tutti gli aggiornamenti dalla Regione.
Segui qui la diretta
Giulio Gallera:
"Oggi abbiamo chiesto di fare una valutazione e costruire infografiche per comparare ciò che successo in Lombardia con Veneto ed Emilia. Più volte sentiamo di questi paragoni, e più volte io affannato a spiegare che qui è scoppiata una bomba atomica, con virus che ha girato indisturbato per almeno 20 giorni mentre in altre regioni non è avvenuto. Infezione si è diffusa in maniera diversa, i paragoni non sono possibili.
In Lombardia arrivati a 51.534 casi, in Emilia 15mila e 10 mila in Veneto. Nei ricoverati la differenza è abissale perchè per 20 giorni le persone di Codogno si sono mosse e virus si è sviluppato. Per 21 giorni, noi abbiamo vissuto un'onda d'urto tremenda che fortunatamente ha risparmiato le altre regioni.
E' giusto fare riflessioni sul nostro sistema ma non si possono fare paragoni".
I dati
- Casi positivi: 53.414 +1.089
- Tamponi: +8.226
- Ricoveri: 11.719 -114
- Terapia Intensiva: 1.257 -48
- Dimessi: 15.147 +649
- Decessi: 9.722 +238
"Sono aumentati i casi positivi ma c'è anche il doppio dei tamponi, se facciamo le proporzioni oggi c'è un dato forse ancor più positivo. Ogni decesso è sofferenza, ma progressivamente anche questo dato si riduce ogni giorno. Siamo molto vicini a un momento in cui potremo dire che il risultato è vicino. Ma proprio per non si può allentare l'attenzione. Vedremo se i sacrifici dureranno fino al 13 o per un'altra settimana. Dobbiamo essere determinati".
"I dati ci stanno trasferendo una situazione in cui i nostri Ospedali hanno pronto Soccorso con pressione ridotta, le Terapie Intensive sono molto occupate anche se qualcuna si libera. Nelle prossime settimane torniremo a riaprire completamente il Pronto Soccorso di Codogno. Vogliamo tornare alla normalità anche nell'erogazione dei servizi sanitari".