Coronavirus 4 aprile: trend stabile, diminuisce la pressione sulle terapie intensive - I DATI
A livello nazionale i dimessi guariti sono il doppio dei decessi, ancora troppo alti.
I dati provinciali, regionali e nazionali sull'epidemia di coronavirus e l'emergenza aggiornati al 4 aprile.
Coronavirus, i dati lombardi
In Regione
- Casi positivi totali: 49.118 (+1.598)
- Casi attualmente positivi: 27.220
- Ricoverati non in Terapia Intensiva: 12.002 (+200)
- In Terapia Intensiva: 1.326 (-55)
- Dimessi: 13.242 (+222)
- Decessi: 8.656 (+345)
- Tamponi eseguiti: 141.877 (+6.826)
Con un numero di tamponi ancora superiore alle 8mila unità l'analisi dei dati e la loro evoluzione risultano più attendibili, e confermano una graduale riduzione del tasso di crescita dei nuovi casi che si spera, e ci si aspetta, possa presto trasformarsi in una diminuzione. Tra i dati positivi oltre al saldo negativo tra chi ha lasciato la terapia intensiva (perchè dimesso o deceduto) e chi vi è stato ricoverato, proprio il rapporto tra i tamponi positivi e il totale degli eseguiti, ancora al 27%.
Nelle province
- Bergamo: 9.588 (+273)
- Brescia: 9.180 (+166)
- Como: 1.319 (+63)
- Cremona: 4.154 (+57)
- Lecco: 1.628 (+34)
- Lodi: 2.238 (+24)
- Mantova: 1.981 (+97)
- Milano: 10.819 (+428)
- Monza e Brianza: 2.935 (+161)
- Pavia: 2.499 (+168)
- Sondrio: 563 (+26)
- Varese: 1.148 (+63)
Dati stabili anche nelle province, anche se la media mobile a 5 giorni (cioè tra i valori del giorno e dei quattro precedenti) indica un aumento. Come spiega il consigliere regionale Samuele Astuti nella sua analisi, questo aumento non sarebbe del tutto negativo "perché si accompagna a un numero di test effettuati sensibilmente maggiore rispetto a sei giorni fa (circa 6800 oggi rispetto ai quasi 3700 del 30 marzo). Ci auguriamo che il numero dei test effettuati cresca sensibilmente nei prossimi giorni".
"Il numero dei tamponi continua però ad essere insufficiente, non solo in termini statistici, ma anche per quello che riguarda il supporto alle azioni di contenimento - prosegue Astuti - Ieri mattina l’assessore Gallera aveva dato seguito alla richiesta di aumentare il numero di laboratori accreditati per analizzare i tamponi. Speriamo che nei prossimi giorni si possa finalmente realizzare un’analisi più completa della situazione. Sono state da pochi giorni attivate le Unità Speciali Continuità Assistenziali (USCA). Perché rappresentino un vero contributo alla soluzione del problema devono essere costituite in maniera diffusa sul territorio, quindi il loro numero deve essere significativamente superiore a quanto indicato finora".
I dati nazionali
- Totale casi: 119.827 (+4.585)
- Attualmente positivi: 85.388
- Dimessi guariti: 19.758 (+1.480)
- Deceduti: 14.681 (+766)
Le regioni
- Lombardia: 49.118 (27.220)
- Emilia-Romagna: 16.540 (12.523)
- Piemonte: 11.709 (9.693)
- Veneto: 10.824 (9.093)
- Toscana: 5.671 (5.054)
- Marche: 4.341 (3.497)
- Liguria: 4.203 (2.894)
- Lazio: 3.757 (3.106)
- Campania: 2.828 (2.496)
- Puglia: 2.240 (1.973)
- P.A. Trento: 2.220 (1.753)
- Friuli Venezia Giulia: 1.986 (1.336)
- Sicilia: 1.932 (1.726)
- Abruzzo: 1.628 (1.356)
- P.A. Bolzano: 1.592 (1.201)
- Umbria: 1.210 (927)
- Sardegna: 874 (789)
- Valle d'Aosta: 748 (560)
- Calabria: 741 (662)
- Basilicata: 264 (244)
- Molise: 206 (171)